Domani Piazza Affari sarà operativa come sempre, nonostante sia la festa della Repubblica. Unica concessione, il trading after-hours sarà sospeso. Sempre domani arriva l’atteso dato sulla disoccupazione negli Usa. Le stime indicano un 3,5%, in leggera risalita dal 3,4% di aprile. Il mercato del lavoro è sotto osservazione da parte della Federal Reserve per decidere le prossime mosse sui tassi. Gli investitori ora assegnano una probabilità del 71% su una pausa dell’inasprimento quando la Fed si riunirà tra quasi due settimane, questo dopo i commenti del governatore Philip Jefferson e del presidente della Fed di Filadelfia, Patrick Harker, che hanno anche suggerito che Jerome Powell lascerà i tassi stabili a giugno. Dopo il via libera della Camera dei deputati Usa all’innalzamento del tetto al debito americano, ora si attende il voto al Senato. Dovrebbe andare tutto liscio. Le Borse europee si riprendono dal ko di ieri e Piazza Affari chiude in maglia rosa a +2%.
Altra OPA a Milano
Recordati rialza la testa e fa un balzo del 4,7% dopo la promozione di Equita. Ma oggi si prendono la rivincita, dopo il tonfo di ieri, Unicredit e Intesa con rialzi intorno al 4%. Moncler invece continua a perdere terreno (-2,7%), in scia alla debolezza del lusso per i timori di una scarsa ripresa in Cina. Intanto Abaco Innovazione, azionista di Exprivia, che fa riferimento al presidente e ad Domenico Favuzzi, ha lanciato un’Opa totalitaria a 1,6 euro per azione sulla stessa Exprivia, società attiva in progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT. Il titolo sale di quasi il 20% e si porta a un passo da 1,6.
Lagarde falco
Lo sguardo dei mercati per oggi non bada ad altri numeri e ad altre dichiarazioni: l’indice Ism Pmi americano ha mostrato che il settore manifatturiero si è contratto per il settimo mese. Contrazione profonda per l’industria anche in Europa, su livelli di tre anni fa. Frenata forte determinata dal fatto che le imprese non comprano e producono meno, attendendo prezzi più bassi, visto che da mesi sono in caduta. Alcune aziende iniziano, nel Vecchio Continente, anche ad abbassare i prezzi di vendita. Ciò nonostante Christine Lagarde si erge a falco, promettendo ulteriori inasprimenti monetari. Lo spread però tira dritto e scende a 174, col rendimento decennale sul Btp italiano che torna di poco sotto il 4%.
Da lunedì parte l’offerta BTP valore
Da lunedì fino a venerdì, salvo chiusura anticipata, ci si può prenotare per acquistare il Btp Valore, dedicato solo ai risparmiatori, che offre tassi minimi garantiti: 3,25% per i primi due anni e 4% per i due anni finali. Il Mef prevede cedole nominali semestrali e appunto una scadenza nel 2027 con un premio extra finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito. Da ricordare che sul rendimento del titolo si applica l’usuale tassazione pari al 12,5%. In pratica su 100mila investiti, si incassano netti per i primi due anni 1421 euro a semestre, che diventano 1.750 nel successivo biennio. Infine il premio fedeltà: 437,5 euro. Altri Btp in giro probabilmente rendono di più. ©