Nella sua ultima rilevazione, Forbes stima che il patrimonio di Silvio Berlusconi tocchi i 7,1 miliardi di dollari, circa 6,5 miliardi di euro. Come si arriva a questa cifra?
Fininvest, il gioiello di Berlusconi
Il grosso della fortuna accumulata negli anni da Silvio Berlusconi è rappresentato da Fininvest, la holding di famiglia, attraverso la quale ha partecipazioni in numerose aziende.
La più importante è MFE, MediaForEurope, di cui fa parte Mediaset assieme alle altri reti europee del gruppo. C’è poi Mondadori, controllata al 53,7%, il Monza Calcio, ISIM cha a sua volta ha partecipazioni in alcuni fondi, Diac Solaf SA, il Teatro Manzoni, tutte al 100%.
Ha poi una partecipazione del 30% in Banca Mediolanum e ne fa parte anche Fininvest Gestione Servizi, che a sua volta controlla quattro immobiliari e Alba Servizi Aerotrasporti.
Berlusconi controlla, tramite varie holding, il 61% della società, mentre il resto è diviso tra i suoi figli. Il fatturato di Fininvest è di circa 4 miliardi all’anno con oltre 327 milioni di euro di utile.
Le ville e le altre proprietà
Oltre a Fininvest, Berlusconi ha intestate a suo nome una serie di proprietà, immobiliari e non. Le ville rappresentano il cuore di questo patrimonio. C’è Villa San Martino ad Arcore, la residenza principale del Cavaliere, Villa Belvedere, che fu la preferita di Veronica Lario.
Ci sono poi le case in varie località turistiche, da Villa Campari sul Lago Maggiore a Villa Due Palme a Lampedusa, oltre alla famosissima Villa Certosa di Porto Rotondo, in Sardegna. A queste si aggiungono alcune proprietà minori, come quelle ai Caraibi e un centinaio di garage a Milano, due yacht e una barca a vela.
Infine, c’è l’ultima società di Berlusconi, dalla quale gestiva le sue partecipazioni immobiliari: la Dolcedrago. Quasi interamente in mano sua, 99,5%, al suo portafogli sono ascrivibili varie società tra cui spicca Idra Immobiliare. Dolcedrago si sta anche occupando di vendere La Lampara, un’altra villa, situata a Cannes. ©
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