martedì, 30 Aprile 2024

Fininvest e Mediaset: l’assetto proprietario dei Berlusconi

MFE, la società in cui sono confluite le varie anime di Mediaset, è la più importante tra le proprietà della famiglia Berlusconi. Fattura oltre 4 miliardi all’anno, con utili che si aggirano attorno ai 300 milioni. Oggi è controllata, dopo la fusione con Mediaset España, da Fininvest, che a sua volta controlla il Gruppo Mediaset, per il 48,2% con alla francese Vivendi come secondo azionista al 23,35%, che però uscirà – in 5 anni dal perfezionamento del recente accordo, che avverrà il prossimo 22 luglio – dal Biscione.

Chi controlla Fininvest

Fininvest è a sua volta controllata interamente dalla famiglia Berlusconi, ma con un assetto proprietario complesso. In totale se la spartiscono sette holding, quattro delle quali direttamente riconducibili a Silvio Berlusconi, politico, imprenditore e quattro volte Presidente del Consiglio scomparso il 12 giugno 2023 a 86 anni, che compongono il suo 61% di quota della società. Questo sarà un importante nodo da sciogliere tra i suoi eredi.

I figli e l’eredità

Delle altre, due sono rispettivamente di Marina (Presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore) e Pier Silvio Berlusconi (vicepresidente esecutivo e AD del Gruppo Mediaset), i figli avuti da Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, e l’ultima è divisa tra i i due. Marina e Pier Silvio, che ricoprono i ruoli di consigliere e AD di MEF, hanno il controllo del 7,65% delle azioni di Fininvest ciascuno. Mentre Barbara, Eleonora e Luigi, nati dall’amore con Veronica Lario, del 7,13%.

Cosa sta succedendo alle azioni di Mediaset

La scomparsa di Silvio Berlusconi ha spinto le azioni in Borsa. In mattinata il titolo sta salendo (quotato a 0,79 al momento della scrittura) e superando il picco di 0,73 registrato a maggio, il 19, quando l’ex Premier lasciò l’ospedale San Raffaele al suo penultimo ricovero. Oggi è a +23% sugli ultimi 6 mesi. ©

Direttore de il Bollettino dal 2020, giornalista dal 1998. Dopo esperienze nel campo musicale e culturale, mi sono occupata di attualità, politica ed economia in radio, tv e carta stampata. Oggi dirigo un giornale storico, del quale ho fatto un completo restyling e che vede coinvolta una redazione dinamica e capace: ho la stessa passione del primo giorno, ma con un po’ di esperienza in più.