L’Olimpia Milano di coach Ettore Messina grazie al successo in gara 5 vede lo scudetto sempre più vicino, ma il quintetto di Sergio Scariolo ha la possibilità di rimettere la serie in equilibrio e giocarsi le speranze di Tricolore in gara 7. Quello che è certo è che, al termine di questa stagione, le prime 14 squadre posizionate in testa alla classifica si divideranno il premio di 8 milioni di euro, che corrisponde al 21% dei ricavi complessivi, mentre il restante 79% è riservato a tutti i club e distribuito secondo le regole del market pool (diritti televisivi).
Lo share di ascolti
Una finale solo per grandi appassionati: i dati sugli ascolti della gara 2 hanno registrato 150 mila spettatori (in calo rispetto alla gara 1) con uno share del 1,3% (in aumento). Dall’altra parte, su Eurosport lo share ha sfiorato lo 0,52%. Numeri importanti, che anticipano anche i preparativi per la festa Scudetto. Oltre all’ambito trofeo, il nuovo premio, che sarà consegnato dalla Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) nelle mani del capitano della squadra vincitrice di questa stagione LBA 2022-23. Il riconoscimento avrà la forma di un piatto decorato con linee intrecciate che ricordano un canestro visto dall’alto e al centro il rilievo del Tricolore.
I bilanci delle due società
Anche i ricavi sui contratti televisivi e le sponsorizzazioni sono accattivanti: a ogni club, infatti, spetta una cifra indicativa di 125 mila euro. Con 29 scudetti l’Olimpia e 16 la Virtus, nel corso degli ultimi due anni queste squadre si sono spartite finali e rispettivi traguardi e, non a caso, anche quest’anno, sono giunte a pari merito di punti in cima alla classifica della Serie A. Le due società, inoltre, hanno un budget considerevole: 33,8 milioni per l’Olimpia e 26,1 milioni per la Virtus; il bilancio del 2022 si è chiuso però in negativo con una perdita di 3.1 (Milano) e 4.5 (Bologna). L’azienda Armani incide più della metà, con 16,4 milioni, sui ricavi dell’Olimpia (30,5 milioni); dall’altra parte per la Virtus, dei 22 milioni di guadagni, 16,4 provengono dallo sponsor Segafredo.
I giocatori più pagati
A rendere più pesante questa particolare situazione economica ci sono anche gli atleti: Marco Belinelli, il più pagato in Italia, l’ex-NBA ha firmato un contratto triennale con la Virtus Bologna per circa 5 milioni. Da quest’anno è diventato il terzo MVP della stagione 2022-23, dietro soltanto a Colbey Ross e Semaj Christon, e vincitore del Best Ita – FASTWEB e del Sixth Man of the Year – BANCA IFIS. Nicolò Melli ha trionfato nella categoria Dream Team of The Year 2022 insieme a Marco Belinelli agli LBA Awards, per l’EA7 Emporio Armani Milano è quotato a 2 milioni, dopo averne guadagnato il quadruplo in due anni di NBA. ©
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