Un Non Fungible Token (NFT) è un tipo di bene digitale la cui proprietà è verificata e registrata sulla blockchain, una specie di registro digitale pubblico e immutabile. Al contrario delle crypto come Bitcoin o Ethereum, che sono interscambiabili e quindi “fungibili”, un NFT è unico e non può essere scambiato con un altro alla pari. Questa unicità è ciò che li rende così interessanti, specialmente nel campo dell’arte digitale, dove il possesso di un NFT può certificare l’autenticità e la proprietà di un’opera.
Ad esempio, un artista può creare un’opera d’arte digitale e associarla a un NFT. Chiunque può visualizzare o duplicare l’opera d’arte, ma solo il proprietario del token può dimostrare di possedere l’originale. Ciò crea nuove opportunità per gli artisti digitali, che possono vendere le loro opere in modo diretto e sicuro. Mentre i collezionisti hanno la facoltà di speculare sul valore futuro.
Le criptovalute, d’altro canto, sono state concepite principalmente come un nuovo tipo di valuta digitale. Come gli NFT, operano sulla tecnologia blockchain, che garantisce la sicurezza e la trasparenza delle transazioni. Tuttavia, a differenza dei token, le criptovalute sono fungibili, il che significa che ogni unità di una particolare criptovaluta è identica alle altre e può essere scambiata alla pari.
Le crypto esistono solo in forma digitale, la loro emissione e utilizzo non sono controllati da nessuna autorità centralizzata. Questo le rende potenzialmente utili per una serie di applicazioni, dallo scambio di beni e servizi, all’invio di denaro attraverso confini internazionali. Perciò sia gli NFT, sia le criptovalute rappresentano modi innovativi di utilizzare la tecnologia blockchain. ©
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30 Giugno 2023