lunedì, 29 Aprile 2024

Il cibo costa sempre meno, il denaro sempre di più

Sommario

Si fatica a volte a capire i dati del lavoro americano. L’Adp National Employment Report è un indicatore del cambiamento dell’impiego privato, basato su un sottoinsieme di dati retributivi, aggregati e anonimi, che rappresenta circa 400.000 clienti commerciali Usa. La pubblicazione esce sempre prima della comunicazione ufficiale dei dati sull’impiego. Spesso rappresenta un indice predittivo, in realtà il dato di ieri (+497mila posti di lavoro in America a giugno) è stato smentito da quello diffuso oggi dal Bureau of Labor Statistics che invece segnala “solo” +209mila posti di lavoro, sotto le attese, ma sono sempre più del doppio dei 70.000-100.000 al mese necessari per tenere il passo con la crescita della popolazione in età lavorativa. In più i salari sono saliti più delle stime. Tutto questo per dire che Wall Street non crolla come ieri, ma nemmeno sale felice. Indici americani quasi piatti, mentre i listini europei chiudono in verde. Piazza Affari chiude a +0,99%, ma il bilancio settimanale è di circa -2%. La prossima settimana occhi sull’inflazione Usa.

Piazza Affari respira

A fine mese Fed e Bce decideranno sui tassi, scontati i rialzi, ma soprattutto sulle future mosse autunnali. Le parole di Powell e Lagarde saranno come al solito vivisezionate, ma contemporaneamente in vista di un costo del denaro sempre più caro, i trader iniziano a rivolgere la loro attenzione alla prossima stagione delle trimestrali. Un po’ di rotazione a Piazza Affari: progressi per Iveco Group (+3,1%) e Stellantis (+2%). Su anche le banche e ancora pesanti acquisti su Finecobank (+2,6%). Giù Amplifon con gli analisti prudenti sui dati del trimestre.

Arriva l’estate e il petrolio sale

Lunedì l’Arabia Saudita ha annunciato di voler prolungare il taglio della produzione di petrolio di un milione di barili al giorno per rilanciare i prezzi in calo. E la Russia ha seguito l’esempio, annunciando che ridurrà le sue esportazioni di 500mila barili giornalieri ad agosto. Due mosse che, nonostante i timori di una stretta aggressiva delle banche centrali sui tassi, hanno fatto salire di circa il 3% il greggio, col Brent che torna a 77 dollari al barile, top da un mese. Ringrazia Saipem che mette a segno un +12,2% settimanale tornando a vedere 1,5 euro.

Inflazione alimentare KO

L’Indice Fao dei prezzi alimentari è sceso per il secondo mese a giugno, toccando il nuovo minimo da aprile 2021, da un 124 rivisto al ribasso a maggio. Il costo dei cereali è diminuito del 2,1% e quello degli oli vegetali del 2,4% al livello più basso dall’ottobre 2020. Inoltre, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono calati dello 0,8%, guidati dal formaggio, tra le ampie disponibilità di esportazione, soprattutto nell’Europa occidentale. Il costo dello zucchero infine è diminuito per la prima volta in cinque mesi (-3,2%), per il progresso del raccolto di canna da zucchero 2023/24 in Brasile e di una debole domanda globale di importazioni, in particolare dalla Cina. ©

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.