Meta fa un balzo in avanti nella corsa all’AI con CM3leon, il nuovo rivale di ChatGPT. Infatti, Zuckerberg ha investito in maniera importante per sviluppare un modello che genera prodotti a partire sia da immagine sia da testo. L’innovazione permette a Meta di staccare i rivali e promette di dare un impulso decisivo al mercato dell’intelligenza Artificiale. Un business che nei social media raggiungerà un valore di 3.715 miliardi di dollari da qui al 2026, ad un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 28,77%. Intanto ChatGPT sembra perdere colpi.
CM3leon libera il potenziale dell’AI
CM3leon porta l’intelliginza artificiale generativa al livello successivo. Infatti, la piattaforma è di semplice utilizzo ma crea prodotti professionali di diversi tipi e formati. L’alto rendimento è uno dei cavalli di battaglia dei nuovi servizi di Meta. Infatti, la tecnologia è più efficiente rispetto alle altre soluzioni AI-based di piattaforme più blasonate poiché ha bisogno di un quinto dei calcoli per ottenere gli stessi risultati. Traduzione: meno tempo ed energia, quindi un doppio risparmio.
Inoltre, usare un’unica piattaforma per creare immagini da testo e viceversa, permette di affrontare costi di gestione minori. Il più celebre ChatGPT, al contrario, risponde solamente alle domande e richieste che l’utente pone, generando diverse tipologie di testi. Inoltre, sembra che questo tool starebbe peggiorando invece di migliorare. L’ultima versione del celebre software sembra infatti più lenta e imprecisa rispetto alla precedente, secondo uno studio di tre ricercatori di Stanford e Berkeley.
CM3leon vs Google
La nuova piattaforma di Meta ha superato tutti i concorrenti per interattività delle pagine, uno dei valori chiave per attrarre nuovi utenti. Infatti, l’innovazione sviluppata dal team di ricercatori di Zuckerberg ha ottenuto un punteggio First Input Delay (FID) record di 4.88.
Semplicità e professionalità con l’AI
Uno dei segreti di CM3leon è che è “addestrato” utilizzando algoritmi di modelli di linguaggio testuale. Una caratteristica che mostra i suoi vantaggi soprattutto nella generazione di immagini a partire da testi, uno dei punti di forza di questa piattaforma. Particolarmente interessante è la funzione di generazione ed editing guidata dalla scrittura, che permette di creare o cambiare elementi come lo sfondo o i soggetti scrivendo un semplice comando.
Il risultato è un prodotto che, un occhio non esperto, potrebbe sembrare realizzato da un grafico. Zuckerberg ha deciso di puntare su una piattaforma basata sull”Intelligenza Artificiale semplice e professionale per sconfiggere la sempre più vasta concorrenza. In ballo c’è la conquista di un platea di persone che continuerà a crescere, superando i 4 miliardi in tutto il mondo. Chi vincerà? ©
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