Il Decreto Energia stabilisce che le famiglie in possesso della social card da 382,5 euro, 1,3 milioni secondo le previsioni del Ministero dell’Agricoltura, riceveranno un bonus carburante. Il valore specifico di questa somma non è indicato nel documento legislativo. Si specifica soltanto che la somma totale disponibile sarà di 100 milioni di euro.
Nel corso dei prossimi trenta giorni, sarà determinato l’ammontare preciso da destinare a ciascun nucleo famigliare attraverso un decreto dedicato. È improbabile che il finanziamento sarà distribuito prima della fine di ottobre. Nonostante l’assenza di una cifra precisa, è possibile farsi un’idea. Se si ripartiscono 100 milioni di euro tra 1,3 milioni di famiglie, si arriva a una media di 80 euro per nucleo. Di conseguenza, questa sarà presumibilmente l’importo da aspettarsi.
L’erogazione del bonus carburante avverrà in maniera automatica, proprio come è successo con la distribuzione della relativa carta. Nel mese di luglio scorso, Poste Italiane, seguendo le indicazioni dell’Inps e dei Comuni, ha distribuito 1,3 milioni di carte prepagate a un numero equivalente di famiglie, fornendo loro un metodo efficace per affrontare l’aumento dei prezzi di determinati beni alimentari. La distribuzione è avvenuta senza l’intervento diretto delle famiglie: l’Inps ha infatti selezionato tutti i nuclei familiari con un Isee inferiore a 15 mila euro che non ricevevano già altri aiuti statali.
Questo aiuto in arrivo presumibilmente per ottobre 2023, non va confuso con il bonus benzina da 200 euro, che è invece, un fringe benefit destinato a determinati lavoratori. Si tratta di un voucher per il pagamento del carburante che i datori di lavoro possono scegliere di accreditare sulla retribuzione dei propri dipendenti. Il bonus è esentasse, integralmente deducibile dal reddito d’impresa, ma nel 2023 è soggetto agli oneri contributivi. ©
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29 Settembre 2023