domenica, 28 Aprile 2024

La più grande banca ostaggio degli hacker

DiMarco Battistone

12 Novembre 2023
Sommario
banca hacker

USA sotto scacco. L’attacco hacker che ha colpito la prima banca cinese fa impennare i rendimenti dei titoli di Stato americani di 18 punti base. Ma come è potuto accadere?

L’attacco

La Industrial and Commercial Bank of China è stata aggredita da un ransomware, un virus in grado di inabilitare sistemi informatici, “rilasciati” solo su riscatto. A quanto pare, ne avrebbero risentito soprattutto le operazioni della filiale americana, la newyorkese ICBC Financial Services. E a farne le spese, sorprendentemente, è il mercato dei titoli di Stato USA. I bond a 10 anni passano dal 4,47% al 4,65% di rendimento. Un cambio di virgole che può sembrare banale, ma costa al Governo americano diverse centinaia di milioni di dollari. A causare la reazione sarebbe il fatto che ICBC FS sia l’unico intermediario cinese autorizzato a scambiare bond statunitensi. La sua assenza, sebbene temporanea, dalle transazioni, avrebbe drasticamente ridotto la domanda di Treasuries dalla Cina, scaldando il mercato. Un fatto che in fondo non sorprende, se si pensa che la Cina è il secondo detentore estero di debito americano dopo il Giappone.

ICBC e la risposta

In seguito all’incidente, le azioni del colosso cinese – la terza banca al mondo per market cap e la prima per asset, circa 5,9 trilioni di dollari – hanno perso l’1,14% sui listini. L’istituto di credito ha ammesso parzialmente l’accaduto, dichiarando di aver «subito un attacco ransomware che ha causato l’interruzione di servizio su certi sistemi». Del resto, il periodo non è dei più propizi per la banca, con la situazione del settore immobiliare a spaventare i mercati. La sussidiaria americana ICBC FS, dal canto suo, ha riportato l’anno scorso perdite per 11,8 milioni di dollari, un fatto particolarmente anomalo, alla luce della crescente redditività del credito negli Stati Uniti.

Hacker e ransomware

I responsabili dell’attacco si sono palesati come appartenenti al gruppo Lockbit, già noto ai media per i suoi spettacolari attacchi al Comune di Londra e alla Royal Mail nel Regno Unito. Insomma, l’episodio è tutt’altro che isolato, ma rappresenta senz’altro uno dei colpi più audaci della banda. L’efficienza dei ransomware nell’attaccare server istituzionali anche di alto profilo si è fatta preoccupantemente alta negli ultimi anni. Un fatto che spinge a riconsiderare i budget di software development e cybersecurity (ne abbiamo parlato anche qui) delle società finanziarie, specie per i market maker di dimensioni rilevanti. ICBC, che rientra a pieno diritto in quest’ultima categoria, non fa certo eccezione. ©

📸 Credits: Canva

Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".