martedì, 7 Maggio 2024

Perché ci interessa la Borsa tedesca

DiMarco Battistone

13 Dicembre 2023
Borsa tedesca

Berlino rischia di cedere: il sentiment degli investitori è in peggioramento, mentre la maggior parte degli indicatori economici vanno in rosso. Ma allora perché il DAX continua a correre?

SERIX in calo

Il dato SERIX (Spectrum European Retail Investor Index) di novembre registra un calo di fiducia rispetto al mercato tedesco. L’indice misura il sentiment individuale degli investitori di Spectrum Markets, il mercato paneuropeo di securitised derivatives, cioè certificati e covered warrants. Il valore segnato dagli indici tedeschi è fermo a 93, sotto la fondamentale soglia di 100 punti. I valori che la superano segnalano un atteggiamento rialzista nel Mercato. Ma una cifra cofme questa indica che il Mercato si sta raffreddando. «L’atteggiamento prudente di molti investitori individuali può essere causato anche dalla recente crisi del bilancio tedesco. Il tentativo fallito del Cancelliere Scholz di reindirizzare 60 miliardi di euro dai fondi per contrastare la pandemia a un fondo per il clima, in seguito alla decisione del tribunale tedesco, ha complicato le opportunità di finanziamento per le aziende» chiarisce Michael Hall, Head of Distribution di Spectrum Markets.

La corsa del DAX 30

Nonostante i segnali di peggioramento, però, il principale indice della Borsa tedesca, il DAX 30, continua a galoppare. Nell’ultimo mese ha macinato punti per sfiorare un 10% di aumento e viaggia ora a 16.815, il massimo storico. Non solo. I futures a marzo 2024 prospettano ben 17mila punti, facendo sperare in una crescita costante. Insomma, il valore delle azioni sembra ignorare le prospettive economiche. Il Paese ha registrato un trimestre rosso nel terzo quarto, con un PIL in calo dello 0,1%. Ora, per la terza volta in due anni (lo abbiamo visto qui), rischia di entrare in una recessione tecnica, cioè due quarti di decrescita di fila.

Perché essere ottimisti

Allora cosa determina l’ottimismo degli investitori? Un primo aspetto, generale, è il nuovo aumento della produzione industriale, che a novembre torna a recuperare uno 0,2%, alimentando le speranze sul quarto trimestre. Un recupero, anche parziale, dell’industria, potrebbe “salvare” il Paese dalla recessione per la terza volta. Ma vi è anche un altro elemento, questa volta tecnico, che gioca un ruolo fondamentale nella carica del DAX. A quanto pare, il listino di riferimento dell’economia tedesca non darebbe un quadro così affidabile. Lo sostiene Ben Ritchie, Head of Developed Market Equities at Investment Company Abrdn. A suo parere, l’esposizione all’economia reale delle imprese DAX 30 – colossi internazionali come Volkswagen o Deutsche Bank – sarebbe “modesta”. ©

📸 Credits: Canva

Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".