Definizione: la shrinkflation è una strategia commerciale. Consiste nel ridurre la quantità di prodotto presente in una confezione, mantenendo lo stesso prezzo.
Spiegazione: la parola deriva dall’inglese shrink (restringere) e inflation (inflazione) e in italiano potrebbe essere tradotta come riporzionamento o sgrammatura. Si tratta di un metodo utilizzato dalle aziende per aumentare o mantenere i prezzi dei prodotti per compensare l’incremento dei costi di produzione. Per i consumatori poco attenti potrebbe trasformarsi in un inganno in quanto si trovano a pagare un prezzo maggiore (o uguale) per acquistare quantità ridotte di prodotto. Le imprese usano questa tecnica di marketing per non applicare rincari che potrebbero scoraggiare il consumatore e indurlo a non comprare. Nei periodi in cui l’inflazione è alta la shrinkflation si diffonde tra gli scaffali dei supermercati. Per difendersi basta leggere sull’etichetta grammi, centilitri o pezzi che la confezione contiene al suo interno.
È come se una nonna (L’AZIENDA) ogni pomeriggio desse ai nipoti un panino con cinque fette di prosciutto in cambio di tre baci. Un’abitudine che però con il carovita fatica a sostenere. Come farà? Continuerà a preparare la stessa merenda, ma per risparmiare userà non più di tre fette. Non lo dirà però ai ragazzini (I CLIENTI) che per avere un panino meno imbottito daranno comunque alla nonna i soliti tre bacini. ©





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