Conto alla rovescia per la finalissima di Dublino. L’Atalanta si gioca l’Europa League contro il Leverkusen. Per i neroblù si tratta della prima finale europea della storia. Che, ad appena una settimana dalla sconfitta contro la Juventus in Coppa Italia, può servire per riscattarsi. Anche se i tedeschi sono un avversario decisamente ostico.
In tanti a seguire la finale
Il match verrà trasmesso in diversi Paesi di tutti e cinque i continenti. In Italia, si stima che l’audience possa avvicinarsi a quello dell’edizione scorsa: in quell’occasione sono stati 6,5 milioni ad assistere alla vittoria del Siviglia sulla Roma. Allo stadio, invece, si pensa che si possa raggiungere il tutto esaurito con circa 50mila presenze.
Quanto vale la vittoria
Chi vince il trofeo incassa 8,6 milioni, contro i 4 milioni di euro spettanti alla finalista sconfitta. Per i bergamaschi, la campagna europea ha fruttato sinora 13,2 milioni. Il posto nella prossima Champions (e il rispettivo bonus di partecipazione, che per l’Atalanta vale 46 milioni), invece, è stato già messo in cassaforte da entrambe le compagini attraverso il Campionato.
Le rose a confronto
Tra le due formazioni, è il Leverkusen (fresco campione di Germania, che non ha ancora perso una gara in stagione) quella più preziosa, con i suoi 594,55 milioni a fronte dei 394,60 milioni dei bergamaschi. Il calciatore con il più alto valore di mercato è il trequartista Florian Wirtz, con i suoi 110 milioni, contro gli “appena” 45 milioni del difensore Giorgio Scalvini, l’orobico che vale di più. ©
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