I Mondiali di calcio USA 2026 strizzano l’occhio alla NFL. L’organismo di Governo del soccer americano sta collaborando con Global Citizen per dare vita a un vero e proprio half time show. Che andrà in scena durante l’intervallo della finale della Coppa del Mondo maschile. Tra cantanti, esibizioni, spot pubblicitari e audience globale, gli introiti stimati potrebbero superare 1 miliardo di dollari. Per un modello di business rivoluzionario e mai visto prima nel mondo del calcio, con un riferimento chiaro al Super Bowl. Solamente l’ultima edizione del grande evento di football americano, che ha avuto luogo all’Allegiant Stadium di Las Vegas, ha generato un giro d’affari di 17,3 miliardi di dollari (fonte: National Retail Federation).
La spinta economica alle città ospitanti
Saranno Stati Uniti, Canada e Messico a dividersi le partite che comporranno il calendario della competizione di calcio più importante in assoluto. A livello economico, il beneficio totale stimato è di 5 miliardi di dollari netti. Con ciascuna delle 16 città ospitanti che dovrebbe generare tra i 90 e i 480 milioni di dollari (fonte: Boston Consulting Group). Andranno poi ad aggiungersi i proventi derivanti dai diritti di ospitalità e dalla vendita dei biglietti che, secondo la FIFA, supereranno quota 3 miliardi di dollari.
Gli sponsor dei Mondiali USA 2026
Una manifestazione così di rilievo non poteva non attirare sponsor da ogni parte del mondo. Ad oggi, sono già stati firmati accordi con Budweiser, Frito-Lay, McDonald’s, Dove Men+Care, Adidas, Coca-Cola, Qatar Airways e Visa. Di recente si è aggiunto Verizon, il colosso delle telecomunicazioni che ha investito tra i 75 e i 100 milioni di dollari per poter essere sponsor globale dei Mondiali di calcio 2026. Anche Bank of America ha voluto puntare sulla competizione, siglando una partnership del valore di 100 milioni di dollari. In totale, la FIFA stima di ottenere poco meno di 2 miliardi di dollari dagli advertising di prima, seconda e terza fascia.
Gli stadi che ospiteranno le partite
Tra work in progress e progetti già conclusi, i 16 stadi che ospiteranno i Mondiali promettono di regalare uno spettacolo senza precedenti. L’impianto più capiente è l’Estadio Azteca in città del Messico, con una capacità totale di 87.523 posti. Seguono il MetLife Stadium di New York con 82.500 posti e l’AT&T Stadium di Dallas che può ospitare 80.000 spettatori. Teatro della finale sarà l’impianto della Grande Mela, inaugurato il 10 aprile 2010 e che ha avuto un costo – tra design e costruzione – che ammonta a 1,6 miliardi di dollari. ©
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