La finale di Europa League parla inglese, questa sera Manchester United e Tottenham si sfidano per il trofeo e per risollevare la stagione. La “sorella minore” della Champions League ha un montepremi totale di 565 milioni di euro, in aumento di 100 milioni rispetto agli anni scorsi. Questa cifra è frutto del nuovo format che, come per la Coppa dei Campioni, ha allargato a 36 il numero di club partecipanti con un girone unico iniziale.
Quanto guadagna chi vince il trofeo
Una competizione a sostegno dei club europei, dal punto di vista del blasone e del fatturato. È questa l’idea da cui è partita la UEFA per disegnare la suddivisione del montepremi. Solamente per la partecipazione, ognuna delle 36 squadre si è assicurata 4,31 milioni di euro, cui si sono aggiunti 450.000 euro per ogni vittoria e 150.000 per i pareggi. Le prime 8 classificate del girone unico – tra cui la Lazio – hanno goduto di un premio di 600.000 euro, mentre le squadre dal nono al sedicesimo posto hanno ricevuto 300.000 euro. Si è andati poi a salire a 1,75 milioni per gli ottavi di finale, 2,5 milioni per i quarti, 4,2 milioni per le semifinali e 7 milioni per il raggiungimento della finale. La squadra che alzerà la coppa potrà assicurarsi un ultimo premio di 6 milioni di euro.
Il confronto con la Champions League
Nonostante i ricchi compensi previsti, il confronto con la Champions League è ancora impari. La massima competizione europea, che vedrà sfidarsi Inter e PSG il prossimo 31 maggio in finale, ha un montepremi di ben 2,467 miliardi di euro, quasi 5 volte maggiore rispetto a quello dell’Europa League. Le due finaliste si sono assicurate un premio di 18,5 milioni di euro, mentre rimane (quasi) invariato il bonus in caso di vittoria: 6,5 milioni per la Champions League, 6 milioni per l’Europa League.
Le differenze sono ancor più nette prendendo in considerazione i singoli club. L’italiana che è andata più avanti nell’ex Coppa Uefa è la Lazio, uscita ai quarti di finale contro il Bodo Glimt e che si è assicurata un bottino finale di circa 23 milioni di euro. L’Inter finalista di Champions League ha invece già incassato 132 milioni di euro, in attesa di sapere se alzerà il trofeo.
Il valore della finale
Tornando all’appuntamento di questa sera, le due inglesi Manchester United e Tottenham si sfidano allo stadio San Mamés di Bilbao, in Spagna. L’impianto è classificato a 5 stelle dalla UEFA ed è costato circa 211 milioni di euro. Non saranno da meno le due squadre in campo. Il Manchester United ha un valore di rosa pari a 699,25 milioni di euro, con ben quattro giocatori il cui cartellino supera i 50 milioni di euro. Si tratta del trequartista portoghese Bruno Fernandes (55 milioni di euro), del centrale inglese Kobbie Mainoo (55 milioni di euro), del difensore francese Leny Yoro (55 milioni di euro) e del mediano uruguaiano Manuel Ugarte (50 milioni di euro).
Per il Tottenham, il valore di rosa calcolato è di 836,10 milioni di euro, con cinque giocatori sopra i 50 milioni. Ossia il trequartista svedese Dejan Kulusevski (60 milioni di euro), il difensore centrale argentino Cristian Romero (55 milioni di euro), il difensore olandese Micky Van de Ven (55 milioni di euro), il trequartista inglese James Maddison (50 milioni di euro) e l’ala destra gallese Brennan Johnson (50 milioni di euro).©
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