giovedì, 25 Aprile 2024

Serena Williams, dal tennis agli NFT: tutte le vittorie di The Queen

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Coraggiosa sul campo di gioco e in quello finanziario. Serena Williams – soprannominata The Queen per i suoi innumerevoli trionfi tennistici – crede nelle criptovalute e negli NFT e investe 680 milioni di dollari in Sorare, la piattaforma del fantacalcio al momento più innovativa, che spalanca le porte del servizio sia al mondo dello sport femminile, sia a un perimetro agonistico in grado di andare ben oltre la sola dimensione calcistica. Zona di gioco, però, che la Williams sembra amare particolarmente visto che farebbe parte della cordata guidata da Martin Broughton, ex presidente di Liverpool e British Airways, per l’acquisizione del club londinese Chelsea insieme al pilota di Formula 1 Lewis Hamilton.

«Gli NFT possono essere un potente strumento per portare equità e investimenti negli sport femminili», ha affermato la Williams. Se, infatti, le discipline in rosa e quelli meno conosciuti rischiano di essere sottovalutati o di avere minore impatto sui fan, l’introduzione nell’universo delle blockchain può cambiare le carte in tavola, dando un’adeguata spinta all’industria sportiva.

SERENA WILLIAMS SCOMMETTE SU SORARE: GLI ALTRI INVESTITORI

Sorare è cresciuta rapidamente dal suo lancio nel 2018. Il volume degli scambi è aumentato da 7 milioni di dollari nel 2020 a 325 nel 2021, con oltre 1 milione di utenti globali. Sempre nello stesso anno la società parigina ha ricevuto il quinto round di finanziamento più grande mai realizzato nel settore delle criptovalute, ottenendo 680 milioni di dollari. Un’idea vincente che, però, ha bisogno di nutrirsi di campioni per poter alimentare ulteriori ambizioni.

E, infatti, il board della startup già conta nomi come il campione del Barcellona Gerard Piqué, che insieme alla moglie Shakira a fine 2020 ha investito 3 milioni di dollari, e l’attaccante dell’Atlético Madrid Antoine Griezmann. Ora con l’apertura a Serena Williams si alza ulteriormente l’asticella. 

L’obiettivo del 2022 è quello di far crescere i propri utenti, che attualmente sono oltre il milione. Sorare ha già stretto accordi con 230 squadre di calcio in tutto il mondo e mira a espandersi in nuove discipline, come appunto negli sport femminili. L’attenzione della Williams verso il mondo delle criptovalute, però, non è nuova.

Ha già investito su CoinTracker, sito di monitoraggio dei portafogli digitali, e su Bitski, la piattaforma NFT sulla quale insieme al cantante, produttore e imprenditore newyorkese Jay-Z ha puntato 19 milioni di dollari. La società mira a fornire un processo che semplifichi la creazione, l’acquisto e la vendita di token non fungibili. Ha aumentato costantemente il suo mercato negli ultimi anni con vendite che sono passate da 250 a 389 milioni di dollari nel solo 2020.

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SERENA WILLIAMS E LE STARTUP: IN QUALI STA INVESTENDO

Ma la Williams investe anche in altri settori, in oltre 60 startup. Una delle più fruttuose è Alchemy 43, società californiana specializzata in trattamenti estetici facciali e microterapie per la conservazione della pelle. Sulla stessa scia si registra la sua presenza tra i finanziatori di HoneyLove, azienda di moda per donne, che propone capi per tutte le taglie. Ha poi delle quote in Kiira, una clinica di salute, e Lola, che si occupa di prodotti per l’igiene femminile. Essendo una atleta (ha una piccola quota dei Miami Dolphins, squadra di football americano) ed è sensibile al tema dell’alimentazione: possiede delle quote di Impossible Foods (insieme alla cantante californiana Katy Perry e sempre a Jay-Z), azienda che produce sostituti vegetali per la carne e prodotti caseari.

Ha investito anche in Andela, realtà fondata a Lagos, in Nigeria, che offre opportunità ai ragazzi più talentuosi. Non ci sono distinzioni di razza, nazionalità o genere, per dare loro visibilità mettendoli in contatto con potenziali datori di lavoro.

Simone Vazzana

Foto interna: Unsplash.com