giovedì, 25 Aprile 2024

Le grandi banche americane vogliono investire nella Serie A, ma rispunta la Superlega

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Piovono milioni americani sulla Serie A. Le grandi banche di investimento Goldman Sachs e JPMorgan sarebbero interessate a finanziare il campionato italiano soprattutto tramite i diritti TV. La Lega sta lavorando alla creazione di una media company per garantire il maggior profitto possibile ai club. Ma a farle concorrenza starebbe tornando anche il progetto della Superlega, con 50 club pronti a partecipare. Come può attrarre investimenti il calcio italiano?

Serie A: Un miliardo da JPMorgan, e Goldman Sachs chiede informazioni

La Serie A ha bisogno di investimenti. Il distacco tra le maggiori leghe europee e il campionato italiano sta crescendo. Anche la Bundesliga l’ha superata in fatto di guadagni dai diritti TV. La metà degli introiti delle squadre derivano proprio dai contratti televisivi. Più questi sono ricchi, più le squadre italiane potranno essere competitive in campo e sul mercato.

Per migliorare la situazione la Lega Calcio sta cercando di creare una media company, che gestisca i diritti di trasmissione delle partite. Il vantaggio sarebbe quello di facilitare gli investimenti esterni, e proprio questo aspetto avrebbe suscitato l’interesse di due grandi banche statunitensi.

JPMorgan avrebbe presentato, secondo quanto riportato da Reuters, un’offerta di investimento tra 700 milioni e un miliardo di euro. In cambio chiederebbe la gestione dei diritti TV alla scadenza del contratto con DAZN nel 2024. Successivamente anche Goldman Sachs avrebbe manifestato interesse ad investire in una media company che gestisca i diritti della Serie A.

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Il ritorno della Superlega

Proprio mentre la Serie A sembra in grado di attirare grossi investimenti, ritorna sulla scena del calcio europeo la Superlega. Il progetto affidato alla compagnia A22 con Bernd Reichart come amministratore delegato, sta riprendendo forma dopo il naufragio del 2021.

A promuoverlo sono rimaste Real Madrid, Barcellona e una Juventus indebolita dagli scandali giudiziari. Ma Reichart ha annunciato un nuovo piano per una competizione europea ad 80 squadre, con retrocessioni e promozioni. Già 50 club condividerebbero gli obiettivi del progetto, che nella sua fase embrionale trovò il supporto proprio di JPMorgan

Una competizione di questo tipo rivoluzionerebbe completamente il panorama dei diritti televisivi del calcio mondiale, e sarebbe un problema per la competitività della Serie A.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.