sabato, 18 Maggio 2024

Piazza Affari scaccia la recessione, lunedì occhi puntati sulla super cedola del Btp Italia

Piazza Affari, btp

Piazza Affari scaccia la recessione e chiude in bellezza la settimana: +1,56%. Il rally continua, +27% negli ultimi sei mesi, trainato dalle banche, pesi massimi dentro al Ftse Mib che beneficiano del rialzo dei tassi, ma anche dall’economia reale in particolare l’indice Pmi. Lunedì il listino tenterà di sfondare i 28mila punti, ora 27,825, soglia chiave per capire se la Borsa potrà definitivamente prendere il volo. Sempre lunedì i risparmiatori potranno andare in banca o alla posta per prenotare il Btp Italia, giunto alle 19esima emissione. Il Tesoro offrirà un’obbligazione quinquennale con una cedola minima annua reale al 2%. Essendo però il bond legato all’inflazione Foi (quella extra tabacchi), il rendimento – che sarà pagato ogni 6 mesi – attualmente può essere superiore al 10% annuo. Infatti la stessa inflazione Foi di gennaio è stata del 9,8%. Ciliegina sulla torta finale è il premio fedeltà. Per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza (14 marzo 2028), è previsto uno 0,8% del capitale investito. Il Btp Italia fa dunque concorrenza alla Borsa, dove si fatica a trovare dividendi così alti.

Gli appuntamenti da tenere d’occhio

Lunedì sarà da tenere d’occhio a Piazza Affari anche Nexi, che diffonderà i conti, mentre martedì toccherà a Banco Bpm e Mediolanum. Le Borse mondiali, ancora nervose per il ritorno di fiamma dell’inflazione e per le conseguenti mosse delle banche centrali sui tassi, saranno comunque concentrate sull’intervento di martedì di Jerome Powell. Il numero uno della Federal Reserve parlerà alle 16 ora italiana a Washington, davanti alla Commissione Economica Congiunta, sulle prospettive degli Usa e sui recenti interventi di politica monetaria. La testimonianza si svolgerà in due parti: la prima sarà una dichiarazione preparata, mentre successivamente la commissione farà domande. Inevitabile assistere a una certa volatilità. Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ha fatto sapere di propendere per un rialzo di 25 punti base alla prossima riunione del Fomc e per uno stop estivo della stretta. Tutt’altra musica in Europa, più indietro sul tasso di sconto attualmente al 3%, dove si scommette su rialzi fino a portare il costo del denaro al 4,25%.

La crisi economica ci sarà?

I banchieri centrali comunque continuano a precisare che terranno conto dei dati, prima di prendere decisioni, e per evitare recessioni profonde. E i dati per ora dimostrano che la crisi economica potrebbe anche non esserci come dimostra l’indice Pmi composito di febbraio (manifatturiero e servizi). E come dimostrano le notizie diffuse dai bilanci di numerose quotata. Inwit ha chiuso in maglia rosa a Milano, salita dell’8,17% poiché si aspetta ricavi in crescita fino a sfiorare il miliardo. Mentre Prysmian ha messo a segno un +4,3%, dopo essersi aggiudicata due commesse del valore complessivo di circa 1,8 miliardi di euro. Sugli scudi anche Amplifon (+6,73%), con fatturato e utili 2022 da record. Da segnalare poi Ferrari (+3,18%) a 256,4 euro, massimo di sempre sostenuta anche dal buy back: +31,2% in un anno. Solo Saipem e Campari in rosso, dopo la corsa dei giorni scorsi.

Altra grana infine nel mondo cripto. La società specializzata Silvergate Capital ha chiesto di ritardare la presentazione della relazione annuale 10-K alla Sec, l’autorità di controllo dei mercati finanziari statunitensi. Crollo in Borsa e Bitcoin in forte calo, seguito dal resto delle criptomonete.  ©

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.