sabato, 7 Dicembre 2024

People have the Powell: stasera la Borsa spera nella pausa sui tassi

Sommario
recessione

Dopo i dati deludenti di ieri sul fronte dell’economia reale statunitense e le tensioni sulle banche regionali, oggi solo numeri positivi su manifattura, servizi e occupazione Usa. Wall Street ha così iniziato il riscaldamento. La vera prova del nove inizia alle 20.30. Mezz’ora prima la Federal Reserve comunicherà la nuova decisione sui tassi di interesse, col mercato che stima +0,25% arrivando così fino al 5,25%, poi appunto la conferenza stampa di Jerome Powell. Gli investitori stimano una pausa nel rialzo dei tassi dopo 14 mesi di stretta continua. Ogni parola, ogni espressione del volto, ogni non detto sarà vivesezionato in tempo reale. Una cosa però sembra certa: la Fed continuerà a levare liquidità a botte di -95 miliardi al mese. Domani tocca alla Bce comunicare la politica monetaria. Un altro +0,25%? Piazza Affari, nell’attesa, fa festa dopo un inizio mese difficile. Si resta sotto i 27mila punti, ma è un +0,7%.

Due storie

Volano le banche a Milano. Due le storie sul tavolo. La prima operativa: UniCredit porta a casa un mega utile nel primo trimestre, ma soprattutto l’ad Andrea Orcel prevede numeri top per il 2023. Titolo su di quasi 4 punti percentuali. Fa leggermente meglio invece Mediobanca dopo che Francesco Gaetano Caltagirone è salito al 9,9% di Piazzetta Cuccia. In teoria insieme a Delfin (famiglia Del Vecchio), i due ex alleati nella battaglia per le Generali, potrebbero contare quasi sul 30% del capitale, mentre il patto di sindacato vale poco più del 10%. Però il rinnovo del CdA non è imminente. Anzi. Fermento sì, dunque, ma difficili novità nel breve.

Il giorno del giudizio

Domani si riunirà il tanto atteso cda di Telecom che dovrà giudicare per la seconda volta le offerte arrivate per la cessione della rete da parte del fondo americano Kkr e da Cdp. A giudicare dall’andamento del titolo, in calo di oltre il 4%, si prevede un altro nulla di fatto. Con possibile conseguenze sullo stesso management, per non parlare dell’ipotesi di aumento di capitale nel caso non si riuscisse a valorizzare l’infrastruttura.

Gioco in Borsa

Non sarà incorniciato il ritorno in Borsa di Lottomatica, big player nel gaming e nelle scommesse, che debutta con un -9%. Falsa partenza che però dà fiducia: si tratta comunque della prima Ipo per raccolta del 2023 (circa 690 milioni di euro) e degli ultimi 18 mesi ed è la quarta Ipo degli ultimi cinque anni. Bene invece i conti di Amplifon, in particolare le prospettive, che fanno volare in alto (+6,2%) il leader mondiale negli apparecchi acustici. Proprio le prospettive prudenti frenano invece la corsa di Stellantis,  meno 2%, che si attende un calo dei costi e minori colli di bottiglia per le consegne. Domani vedremo l’effetto in Borsa dell’ultima trimestrale di Enel targata Starace, anche se il mercato è proiettato sulla battaglia in assemblea col fondo domiciliato alle Cayman che promette sempre battaglia in vista del rinnovo del CdA. Domani anche i conti di Ferrari, Moncler, Edison, Italgas e Risanamento. Attesa venerdì per Intesa, in risposta al trimestre d’oro di UniCredit. ©

 

 

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.