Le cifre che vediamo nei grandi colpi del calciomercato non sempre sono così comprensibili. In particolar modo, negli ultimi anni, i prezzi dei cartellini dei giocatori sono aumentati di parecchio e per il tifoso non è facile capire perché un calciatore valga la cifra a cui viene acquistato.
Spesso si pensa soltanto alle performance sul campo, per valutare un giocatore. Ma ci sono molti altri fattori che ne influenzano il prezzo. Il CIES (Centro Internazionale di Studi Sportivi), li ha riassunti in una metodologia di calcolo.
Il metodo del CIES per calcolare il valore dei calciatori
Il metodo sviluppato dal CIES include diverse variabili, per calcolare il valore dei calciatori. Tra i fattori presi in considerazione ci sono ovviamente le performance in campo, gol assist, passaggi, dribbling e altre.
Si passa poi ad analizzare altre caratteristiche del giocatore, come età, traiettoria della carriera, esperienza nazionale e internazionale e durata rimanente del contratto. Infine, si tiene conto del peso economico del club acquirente nei confronti di quello di partenza e dell’inflazione dei prezzi dei calciatori.
Un esempio: l’affare Frattesi
Un altro esempio recente di operazione di mercato che ha confuso i tifosi è quella che ha portato Davide Frattesi dal Sassuolo all’inter e ha fatto fare il percorso inverso a Samuele Mulattieri. Il centrocampista è costato ai nerazzurri 6 milioni di euro per il prestito oneroso più 27 per l’obbligo di riscatto, a cui si aggiungono 5 milioni di bonus e il cartellino dell’ex Frosinone, valutato altri 6 milioni.
Il totale è di 44 milioni, molti di più dei 30 che il metodo del CIES assegna a Frattesi. Un errore? No, perché al Sassuolo arriveranno soltanto poco meno di 30 milioni da questa operazione. La Roma, nelle cui giovanili il calciatore è cresciuto, aveva infatti il diritto di ottenere il 30% sulla rivendita del giocatore.
E Mulattieri? Sulla sua valutazione si è molto parlato, anche a causa dell’attenzione posta sul problema delle plusvalenze fittizie della Juventus. Il ragazzo è stato valutato 6 milioni, uno in più dei 5 che gli assegna il CIES, a dimostrazione che metodo e mercato sono d’accordo. ©
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