lunedì, 29 Aprile 2024

La scherma italiana in festa: risultati e mondiali 

Scherma

La scherma è uno sport in grado di regalare all’Italia soddisfazioni sia in pedana che fuori. Dopo i mondiali di quest’anno a Milano, con un impatto economico di 24 milioni di euro, il movimento celebra i successi ottenuti a Pozzallo.

La scherma italiana in festa

A Napoli si tiene la Festa della Scherma, occasione per il movimento italiano di festeggiare i risultati ottenuti in questo 2023, in vista delle olimpiadi di Parigi. La Federazione Italiana conta ben 22.000 tesserati e una lunga tradizione nell’élite mondiale dello sport.

L’impegno, dopo i mondiali di Milano svoltisi all’inizio di quest’anno, continua con quelli paralimpici di Terni, che si svolgeranno dal 3 all’8 ottobre. Saranno 15 gli azzurri a partecipare, tra cui anche Bebe Vio, attesa in pedana dopo essere stata costretta a saltare gli Europei del 2022. In palio non c’è soltanto il titolo mondiale, ma anche la qualificazione alle Paralimpiadi del prossimo anno.

I risultati dei mondiali

A luglio 2023 si sono invece svolti i Mondiali di Scherma a Milano. La competizione ha visto l’Italia in testa al medagliere con 4 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Dieci medaglie totali che aumentano le speranze per i risultati delle olimpiadi del 2024 a Parigi, in casa della Francia, grande rivale e superpotenza mondiale della scherma.

Anche a livello economico, i Mondiali di Scherma hanno fatto registrare dati incoraggianti. Uno studio del Centro di Ricerca GREEN – Università Bocconi ha valutato il 24 milioni di euro la produzione aggiunta dovuta allo svolgimento della manifestazione sulla città di Milano.

Ammonta invece a 11 milioni il valore aggiunto generato, mentre 201 persone sono state impiegate nell’organizzazione. L’evento è stato anche una vetrina importante per le giovani generazioni. La Federazione Italiana Scherma, pur essendo tra quelle di maggior successo a livello mondiale, rimane in svantaggio per quanto riguarda il numero di iscritti in confronto ai competitor.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.