sabato, 27 Aprile 2024

Scherma: quanto vale una medaglia?

Sommario

L’Italia brilla ai Mondiali di Scherma di Milano. Gli atleti azzurri stanno dando seguito alle ottime performance dell’edizione 2022 al Cairo, chiusa al terzo posto e guidano il medagliere. Ma la manifestazione è stata un successo anche dal punto di vista economico per la città di Milano, con 11 milioni di valore aggiunto e 100.000 turisti.

Un’occasione per Milano

I grandi eventi, a cominciare dalle competizioni sportive internazionali, sono un potente traino e un acceleratore strategico di trasformazioni economiche e sociali per la città e il territorio che li ospitano. Per i Mondiali di Scherma sono previsti 24 milioni di euro di produzione generata e 11 milioni di valore aggiunto per la città di Milano. L’impatto dell’evento sul capoluogo lombardo è stato analizzato dal Centro di Ricerca Green – Università Bocconi che ha registrato più di 100.000 turisti, oltre agli atleti, gli allenatori e lo staff con le rispettive delegazioni di 165 Paesi.

Il sogno della medaglia olimpica

Le prossime Olimpiadi si svolgeranno nel 2024 a Parigi. Vincere una medaglia ai Giochi Olimpici ha sempre rappresentato un grande valore simbolico per gli atleti, anche da un punto di vista economico. Di conseguenza il Coni ha aumentato i premi per coloro che riescono a portare a casa una medaglia; così, dopo quattro Olimpiadi in cui sono rimasti inalterati, i premi sono passati da 50.000 a 60.000 euro per il bronzo, da 75.000 a 90.000 per l’argento e da 150.000 a 180.000 per la medaglia più prestigiosa.

Le prime medaglie nella spada femminile

Mara Navarria è stata la prima a salire sul podio in questi mondiali. La spadista friulana ha conquistato la medaglia di bronzo al termine di una splendida gara che l’ha vista superare avversarie di alto livello prima di cedere nelle ultime battute della semifinale alla connazionale Alberta Santuccio, successivamente vincitrice della medaglia d’argento.

L’exploit del fioretto femminile

Una menzione speciale va al fioretto femminile italiano capace di riscrivere la storia di una categoria leggendaria e vincente. Oro, argento e bronzo ai Mondiali di Milano, con Alice Volpi che sale sul gradino più alto del podio, dopo aver annichilito in finale Arianna Errigo; terzo posto per Martina Favaretto. Le atlete assieme a Francesca Palumbo, si sono aggiudicate il fioretto femminile superando la Francia in finale.

Argento nella spada e oro nel fioretto maschile

Un altro schermidore salito sotto i riflettori è Davide Di Veroli, argento iridato nella spada al termine di un torneo assolutamente eccezionale. Il romano ha dovuto arrendersi solo in finale all’ungherese Mate Tamas Koch, prendendosi comunque gli applausi del pubblico di casa. L’azzurro si era garantito la finale con un assalto dominato contro il Campione Olimpico e del Mondo Romain Cannone. Tommaso Marini, invece, si è laureato campione del mondo di fioretto maschile, un anno dopo l’argento ottenuto al Cairo. È il primo oro individuale in carriera per l’azzurro, che si è imposto in finale sullo statunitense Nick Itkin. ©

📸 Credits: Canva

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.