mercoledì, 11 Dicembre 2024

Sanità: i punti in Manovra che agitano i medici

Sommario

Medici pubblici sul piede di guerra contro la Manovra. Al centro delle motivazioni che potrebbero portare in piazza una parte dei sanitari ci sono alcune parti del documento relative agli stanziamenti per il settore: in totale 136 miliardi di euro, con un importo aggiuntivo di 3 miliardi che confluiranno nel Fondo sanitario nazionale. 

Le norme in Manovra che agitano i medici

Risorse che andranno quasi interamente a coprire i costi per il rinnovo dei contratti di medici ed infermieri. Di questi infatti, per pagare gli aumenti in busta paga (per i medici circa 290 euro per 13 mensilità), si stima che saranno spesi 2,4 miliardi di euro. I restanti 600 milioni di euro saranno usati per ridurre le liste d’attesa acquistando prestazioni dai privati e detassando gli straordinari dei sanitari in forze. E allora, a che cosa è legata la motivazione dell’agitazione? Alle norme sui pensionamenti, che si stimano possano arrivare a una riduzione del sussidio dal 5% al 25%.  

Importi destinati a salire

Per garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sono stati stanziati in Manovra per il 2024, 50 milioni di euro in più rispetto al 2023. La Legge di Bilancio prevede che la quota salirà a 200 milioni nel 2025

Nuove assunzioni in vista

E anche per il personale ci sono buone speranze di rinforzo. La Legge di Bilancio, nel rispetto dei vincoli previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), destina nuove risorse per il potenziamento dell’assistenza territoriale. Si tratta di fondi che verranno utilizzati per il reclutamento di ulteriore personale sanitario. Nel dettaglio: 250 milioni di euro per il 2025; 350 milioni di euro per il 2026 e per gli anni a seguire. ©

📸 Credits: Canva

Giornalista professionista appassionata di geopolitica. Per Il Bollettino mi occupo di economia e sviluppo sostenibile. Dal 2005 ho lavorato per radio, web tv, quotidiani, settimanali e testate on line. Dopo la laurea magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale, ho studiato arabo giornalistico in Marocco. Ho collaborato a realizzare in Saharawi il documentario La sabbia negli occhi e alla stesura della seconda edizione del Libro – inchiesta sulla Statale 106. Chi è Stato?