lunedì, 29 Aprile 2024

Petrolio: domanda ai massimi nel 2030?

Le multinazionali del petrolio raddoppiano gli investimenti nel settore. Negli Stati Uniti la produzione di combustibili fossili raggiunge nuovi record quest’anno. Gli analisti prevedono che continuerà su questa traiettoria anche nel 2024.

Infatti, Chevron ha annunciato l’acquisizione di Hess per 53 miliardi di dollari. Mentre, ExxonMobil ha acquistato la Pioneer Resources, società di trivellazione del Bacino Permiano (bacino sedimentario che si estende nella parte occidentale del Texas e in Nuovo Messico), per 60 miliardi di dollari.

Invece, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), entro il 2030 la domanda globale di carbone, petrolio e gas avrà già raggiunto il suo picco. I combustibili fossili rappresenteranno il 73% del mix energetico mondiale, rispetto all’attuale 80%. Gli investimenti per l’energia eolica e solare saranno tre volte superiori a quelli per le nuove centrali elettriche a carbone e a gas. E metà delle nuove auto immatricolate negli Stati Uniti saranno veicoli elettrici.

Per far sì che le recenti decisioni di investimento delle compagnie petrolifere paghino, quindi, anche gli obiettivi climatici più modesti dovranno rimanere fuori portata. Al contrario, sforzarsi di raggiungerli significa rendere vani molti dei loro investimenti.

Se i governi mantengono gli attuali impegni climatici, la domanda di petrolio potrebbe essere dimezzata entro la metà del secolo. Rimanendo entro l’obiettivo di riscaldamento globale di 1,5 gradi Celsius, secondo l’AIE, la produzione di combustibili fossili dovrebbe ridursi del 2% all’anno fino al 2030 e del 4-5% all’anno successivamente, fino al 2050.

Il rapporto dell’AIE però contrasta anche con il punto di vista dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, che vedono la domanda in aumento per i prossimi anni. ©

Fonte: The New Republic

📸 Credits: Canva.com

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]