lunedì, 11 Novembre 2024

La dipendenza finanziaria intrappola le donne in rapporti violenti

Educazione finanziaria tra le priorità per salvare le donne dalla violenza. Questo ci dicono i dati e noi portiamo avanti ogni giorno la missione di aiutare chi ci chiedere informazioni su come diventare indipendente economicamente. Perché il legame tossico passa anche attraverso il ricatto dei soldi. Quante donne non hanno il coraggio di lasciare casa e marito perché non hanno una solidità economica? Troppe. La situazione lavorativa femminile in Italia è preoccupante. Nonostante un miglioramento in termini assoluti, il tasso di occupazione femminile si attesta solo al 53%, ben lontano dalla media europea del 67%. Il divario di occupazione è aumentato nell’ultimo anno e ha superato il 18%, contro una media europea del 10%.

Le donne in posizioni apicali

In termini di leadership, pur essendoci un incremento, le donne restano sottorappresentate. Solo il 20% dei CEO sono donne, un lieve aumento rispetto al 18% del 2021. Mentre rivestono il 30% dei ruoli senior, solo un punto percentuale in più rispetto all’anno precedente. Nonostante questi progressi, l’Italia rimane in fondo alle 30 maggiori economie mondiali per quanto riguarda l’inclusione di genere nei livelli di leadership aziendale. Tuttavia, c’è un segnale positivo: la percentuale di aziende senza donne nel senior management è scesa dal 23% del 2021 al 12% del 2022. Questo indica un cambiamento positivo verso una maggiore inclusione di genere.

L’equilibrio tra lavoro e famiglia

Un altro aspetto cruciale è l’equilibrio tra il lavoro e la famiglia. In Italia, le donne svolgono un “doppio lavoro” che supera quello delle donne in altri Paesi. La media delle ore giornaliere dedicate alle faccende domestiche dalle italiane è alta: 5 ore, contro la media europea di 4,4 ore. Questo carico di lavoro domestico non può essere separato dalla loro partecipazione al mondo del lavoro.

Di conseguenza, lavorano di meno e ciò influenza tutto il loro precorso di vita. «Infatti, se prendiamo l’ultima fase della loro vita lavorativa si vede che, anche quando i carichi familiari dovrebbero essere minori (ad esempio quando i figli diventano grandi, ndr), continuano a lavorare molto meno rispetto agli uomini. Questo, per le generazioni che stanno andando in pensione, si scarica sul fatto che le lavoratrici avranno delle pensioni più basse e meno consistenti di quelle della controparte maschile», ha detto Letizia Mencarini, Professoressa ordinaria di demografia dell’Università Bocconi. ©

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