Inter e Lazio in campo per la Supercoppa Italiana, ma la partita più importante si gioca in Parlamento. Il Presidente biancazzurro Claudio Lotito starebbe lavorando a un emendamento alla legge di conversione del Milleproroghe per gli incentivi fiscali sui cartellini dei calciatori esteri con contratto di almeno due anni. La mossa andrà in porto prima della fine del calciomercato? Intanto, il valore del titolo del club in Borsa cresce. Nell’ultima seduta ha registrato un massimo di 0.806 Euro e un minimo di 0.79 Euro per azione, con un volume di 32732.0 pezzi scambiati. Il valore delle azioni è salito del 2,54%, raggiungendo 0,806 euro. Una crescita illusoria però: rispetto a un anno fa il calo delle azioni è del 20,98%.
La partita più importante della Lazio
Claudio Lotito non sembra volersi arrendere alla fine del regime fiscale agevolato sui nuovi acquisti esteri. Lo sconto del 20% sulle tasse sul cartellino dei calciatori che non giocano nelle Serie italiane non è stato rinnovato. Di conseguenza, è tornato in vigore l’obbligo di pagare allo Stato il 45% della spesa per il giocatore.
Una decisione che ha scontentato diversi Presidenti di club, che in questi anni hanno beneficiato della misura pensata per favorire l’arrivo in Italia di lavoratori. Per questa ragione, Forza Italia, partito cui appartiene il patron della Lazio, vorrebbe presentare un emendamento alla legge di conversione del Decreto Milleproroghe. Una scelta dettata dalla volontà di evitare il confronto con il Governo, che ad ottobre ha annunciato la fine degli incentivi.
La corsa contro il tempo
Il tempo non gioca a favore dell’emendamento. Anche se il testo riuscisse a superare lo scoglio del voto del Parlamento, è improbabile che riesca a vedere la luce prima della chiusura dell’attuale finestra invernale. Infatti, l’atto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, diventando così legge a tutti gli effetti, non più tardi del prossimo 31 gennaio.
Ma il fattore cronologico preoccupa fino a un certo punto i Presidenti dei club di Serie A. Se la corsa contro il tempo dovesse risolversi in una sconfitta per i proponenti, l’emendamento avrà comunque un’altra chance di successo. In questo caso, l’obiettivo diventerebbe tornare al vecchio regime fiscale prima dell’inizio della prossima sessione estiva di calciomercato. ©
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