Occhi puntati in California, all’Indian Wells Masters, torneo tennistico dell’Association of tennis professionals (ATP) Tour Master 1000 maschile e del Women’s tennis association (WTA) 1000 femminile che si concluderà stasera, domenica 17 marzo, alle 22.
Sarà Alcaraz contro Medvedev
Le attenzioni del pubblico italiano erano tutte per Jannik Sinner, attuale numero 3 al mondo, che a Indian Wells puntava in alto. Nel corso del Master californiano, l’altoatesino ha eliminato il collega australiano Thanasi Kokkinakis nel primo turno e il tedesco Jan-Lennard Struff nel round successivo. Negli ottavi di finale ha invece battuto lo statunitense Ben Shelton e nei quarti ha superato il ceco Jiri Lehecka, prima di essere eliminato dall’amico-rivale Carlos Alcaraz in semifinale.
Nel corso di questo Indian Wells Masters, Sinner ha dato buona prova di sé anche nel doppio, insieme al connazionale Lorenzo Sonego: dopo aver superato Karen Chačanov e Andrej Rublev, numero 5 al mondo, i due sono però usciti agli ottavi, sconfitti dal duo formato da Marcel Granollers e Horacio Zeballos.
Nel 2024 Sinner ha già vinto l’Australian Open – primo Slam in carriera – e l’ATP 500 di Rotterdam, raggiungendo così il terzo posto nella classifica mondiale. A Indian Wells il tennista italiano puntava a centrare la finale – sarebbe stato il primo italiano a raggiungerla – e a superare l’iberico Alcaraz nella posizione numero due nel ranking mondiale: impresa sfumata a causa della sconfitta nello scontro diretto. Alcaraz, preservato il secondo posto, punterà anche a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, in una finale che sarà il replay di quella del 2023 e che lo vedrà opposto a Danil Medvedev.
Al vincitore dell’Indian Wells 1,1 milione di dollari
Oltre ai 1000 punti per il ranking, il vincitore riceverà anche un bonus in denaro pari a 1,1 milione di dollari, mentre il finalista sconfitto si consolerà con 650 punti e un assegno da circa 585 mila dollari. 1000 punti ranking andranno anche ai vincitori del doppio (il croato Nikola Mektic e il neerlandese Wesley Koolhof), che intascheranno anche un assegno da circa 447 mila dollari. In totale, il montepremi dell’Indian Wells ammonta a 9,5 milioni di dollari.
Tra la prestazione individuale e quella nel doppio, Sinner ha messo in tasca un premio pari a circa 350mila dollari, che si sommano a quanto già ottenuto, grazie agli ottimi risultati di inizio anno, pari a 2,5 milioni complessivi. Intanto, a Phoenix, c’è un altro italiano che può conquistare la vittoria: si tratta di Matteo Berrettini, che affronterà il portoghese Borges nella finale del Challenger in corso in Arizona. ©
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