venerdì, 26 Aprile 2024

Le squadre di calcio italiane valgono poco

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Le squadre di calcio di Serie A valgono poco. Non solo a livello di rosa, ma come brand sul mercato. La classifica di Sportico rivela il gap tra i grandi club europei e le italiane.

Chi vale di più?

In testa alla classifica del valore commerciale troviamo il Manchester United con 5,95 miliardi di dollari. Pur non vincendo campionato o Champions League da un decennio, i Red Devils hanno sviluppato un modello di business indipendente dai risultati sportivi.

Seguono Real Madrid e Barcellona, che grazie ai successi degli anni ’10 hanno costruito una fanbase internazionale, entrambe attorno ai 5 miliardi di valore. Liverpool e Bayern Monaco chiudono la top 5.

Le italiane a distanza

Le squadre di Serie A seguono distanziate. La Juventus è undicesima 1,7 miliardi, prima delle italiane, grazie al valore accumulato negli anni di dominio in Italia, ma fuori dalla top 10.

Inter e Milan, vincitrici degli ultimi due scudetti, sono rispettivamente al quindicesimo e quattordicesimo posto. La Roma resiste ventesima, mantre il Napoli, ormai campione d’Italia nella stagione in corso è solo ventottesimo.

Come si calcola il valore di una squadra di calcio?

Il metodo elaborato da Sportico per arrivare alle cifre pubblicate si basa in parte sulla conoscenza diretta delle finanze dei club, appresa tramite dati pubblici o interviste con persone informate sui dettagli.

In parte invece si tratta di stime, per la quali i ricercatori si sono avvalsi della consulenza di avvocati e banchieri. 

Tra i parametri considerati appaiono vendite storiche, opportunità di mercato, forza del brand, performance sul campo, debiti e obbligazioni e futuro della squadra e del campionato in cui milita.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.