giovedì, 25 Aprile 2024

Se la Grecia ride, l’Italia non piange. Stasera round su debito Usa

Sommario

Falchi in volo sul cielo degli Usa. James Bullard, presidente della Fed di Saint Louis prevede altri due aumenti di tassi nel 2023 perché l’inflazione di fondo non scende tanto. Mentre Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, aggiunge che la pausa sul rialzo dei tassi a giugno potrebbe essere solo temporanea. Wall Street però guarda oggi alla Casa Bianca. Nella notte italiana il presidente Joe Biden e il presidente della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, continueranno i negoziati sull’innalzamento del tetto al debito dopo lo stop di venerdì scorso.

Il segretario al Tesoro, Janet Yellen, spinge per l’accordo segnalando che la probabilità che il suo Dipartimento paghi tutti i conti entro il 15 giugno è piuttosto bassa. In effetti Il Tesoro americano ha 57 miliardi di dollari in contanti mentre il governo ha un debito di 31 trilioni. La scadenza massima è fissata per l’1 giugno, manca poco. Wall Street cauta, col Dow Jones leggermente in rosso mentre il Nasdaq punta sul verde.

Grecia più sicura dell’Italia?

Il rendimento del titolo di stato greco a 10 anni è sceso di quasi 20 punti base al di sotto del 3,9%, il minimo dall’inizio di dicembre. Gli investitori festeggiano l’esito delle elezioni, dove il partito di governo di centrodestra del primo ministro Mitsotakis ha ottenuto un risultato migliore del previsto, c’è dunque ottimismo sulla potenziale presentazione di riforme favorevoli al mercato. Lo spread tra i rendimenti della Grecia e il Bund decennale tedesco è sceso così intorno ai 140 punti base, livello più basso da oltre un anno. Il rendimento del titolo decennale in Grecia è così nettamente inferiore a quello italiano, che risale a 4,3%. Italia meno sicura della Grecia?

Piazza Affari tiene

Si partiva da un -1,27% teorico a Piazza Affari, visto che oggi metà delle società del listino hanno staccato le cedole. Alla fine il -0,73% è un rialzo di circa mezzo punto. Frena la galassia Agnelli, da Cnh a Iveco passando per la Juventus (a rischio -11 punti in serie A), mentre tirano Mps, quasi +4%, Bper e Fineco. Altra Opa, dopo quella su Digital360 di venerdì: Lbm Next offre 10 euro ad azione per Labomar con obiettivo delisting.

Che botta a Micron e a Facebook

Sul fronte aziendale, a Wall Street le azioni di Micron Technology sono scese di oltre il 4% durante la prima ora di scambi dopo che la Cina ha vietato ad alcuni produttori tecnologici cinesi di utilizzare i chip dell’azienda. Meta è stata invece multata per la cifra record di 1,2 miliardi di euro dalle autorità europee di regolamentazione della privacy. Tuttavia il titolo è partito al rialzo del 2 per cento.

Tassi ai minimi in Cina

La People’s Bank of China ha mantenuto invariato il suo tasso di prestito di riferimento ai minimi storici per tentare di sostenere la crescita economica. La banca centrale cinese ha lasciato il suo tasso di prestito primario a un anno al 3,65%, mentre quello a cinque anni, utilizzato per determinare i tassi ipotecari, è stato tenuto al 4,30%. Entrambi sono al livello più basso degli ultimi due decenni.

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.