Le piccole e medie imprese del Mezzogiorno attendono 400 milioni di euro dal bando “Investimenti sostenibili 4.0” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Fondi che promettono di accrescere ancora l’ecosistema Startup italiano, che quest’anno ha superato i 2 miliardi di euro di investimenti in capitale di rischio. Il mese prossimo apriranno le domande per accedere alle agevolazioni. Chi può fare richiesta? Dove andranno i soldi?
Soldi: a chi andranno?
I fondi del bando “Investimenti sostenibili 4.0” sono riservati ai progetti che puntano su innovazione e sostenibilità per aumentare la capacità produttiva, diversificare le attività o modificare i processi industriali. Potranno accedere ai finanziamenti le attività imprenditoriali incentrate su:
internet of things,
cloud computing,
additive manufacturing,
big data analytics, robotica avanzata,
realtà aumentata,
cybersecurity
In particolare, i 400 milioni di euro messi in campo dal MIMIT copriranno fino al 75% delle spese totali per macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, certificazioni ambientali e servizi di consulenza.
Soldi: dove andranno?
Le Regioni che potranno beneficiare dei fondi sono: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna potranno presentare domanda per le agevolazioni previste dalla misura Investimenti sostenibili 4.0.
Soldi: da dove arrivano?
I soldi del bando “Investimenti sostenibili 4.0” provengono dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale”, parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2021-2027, uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell’Unione Europea.
Come ottenerli?
Le piccole e medie imprese del Sud che vogliono fare richiesta per accedere ai fondi dovranno:
1) compilare la domanda online dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023;
2) inviare la domanda attraverso il portale gestito da INVITALIA dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023. ©
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