lunedì, 29 Aprile 2024
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Il Parma avrà una nuova casa. A dichiararlo è stato il club ducale attraverso una nota sul proprio sito ufficiale. «Parma Calcio ha presentato all’Amministrazione Comunale di Parma il Progetto Definitivo per lo stadio. Il deposito odierno rappresenta una tappa fondamentale per consegnare alla comunità un impianto contemporaneo, sostenibile e inclusivo»». Ma quanto costerà alla proprietà di Kyle J. Krause, imprenditore della catena Kum and Go, l’impianto sportivo?

La capienza del nuovo Tardini

ll costo stimato per il progetto è di 138 milioni di euro. L’idea della società è quella di rifare completamente il Tardini, aumentando la capienza massima da 19 mila a 20.986 posti a sedere.  Lo stadio avrà un’importante copertura di tutti settori, accesso facilitato per le persone disabili e materiali ecosostenibili. Quest’ultimo punto sarà uno degli elementi chiave che renderanno l’impianto a emissioni 0 di Co2, grazie alla presenza dei pannelli fotovoltaici. Circa 2.900 metri quadrati, inoltre, saranno utilizzati per le aree commerciali tra le quali sorgeranno il Parma Store (negozio ufficiale del club) e il Museo dedicato alle imprese della squadra emiliana. 

Il progetto è stato approvato dal Comune

ll costo totale sarà di 138 milioni con un investimento privato pari al 60%; per il restante 40% si farà ricorso al sistema bancario. Il numero uno del club in accordo con il Comune di Parma, inoltre, avrà anche la concessione sulle sorti dello stadio per i prossimi 90 anni. Il tutto è stato approvato dal Sindaco Michele Guerra che si è detto entusiasta per l’idea dell’imprenditore statunitense. ”Vigileremo sul rispetto delle richieste che abbiamo formulato. Il Parma Calcio è stato molto attento al dibattito che si è articolato in città”.

Il Parma pensa alla soluzione temporanea

Il Tardini 2.0 dovrebbe vedere la luce nel giro di in un paio d’anni, nel frattempo la società sta lavorando per trovare una seconda casa nella quale far disputare le partite casalinghe ai ducali. La soluzione più logistica sarebbe quella di disputare le prossime gare interne al Mapei Stadium di Reggio Emilia, condiviso attualmente da Sassuolo e Reggiana. La seconda idea corrisponde al Paolo Mazza di Ferrara sede della SPAL. Non sono escluse nemmeno le piste che portano al Dall’Ara di Bologna e all’Alberto Braglia di Modena, seppur poco percorribili visti i rapporti ai ferri corti tra le società. La squadra di Fabio Pecchia, attualmente, guida la classifica della Serie B a quota tredici punti. Un ruolino di marcia impressionante reso possibile dagli investimenti onerosi del Presidente americano, pronto a riprendersi in tempi rapidi la Serie A. ©

📸 Credit: Canva

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.