sabato, 27 Aprile 2024
Sommario

L’ingresso di nuovi membri all’interno dei BRICS è una notizia importante, anche per i Paesi del G7. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica sono economie necessarie al mantenimento degli equilibri mondiali. Con l’arrivo di Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti questi equilibri saranno nuovamente messi in discussione. Il vertice a Johannesburg segna, in molti modi diversi, una nuova tappa nello sviluppo del blocco e nella crescita della sua influenza in tutto il Mondo. Ecco 5 cose da sapere sui BRICS.

1- BRICS e G7: l’economia

I Paesi fondatori BRICS compongono circa il 32,1% dell’economia globale e, secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), l’anno prossimo, con i nuovi Stati, rappresenterà una quota pari al 37,3% del PIL mondiale, per salire al 37,7% nel 2025 e del 38,5% nel 2028. In proporzione, l’UE, al momento, ricopre il 14,5% e i Paesi del G7 uniti insieme, ovvero USA, Regno Unito, Germania, Italia, Giappone, Francia e Canada, rappresentano il 29,9% dell’economia internazionale. Nel 2028, le quote dell’UE e del G7 dovrebbero scendere rispettivamente al 13,7% e al 27,7%.

2- BRICS e G7: i territori

Passando ad un discorso di portata geografica, gli attuali membri BRICS coprono circa 38,3 milioni di chilometri quadrati su tre continenti, mentre le nazioni del G7 raggiungono appena i 19,9 milioni di chilometri quadrati. Con l’ingresso delle sei nuove leve, l’area geografica totale dei aumenterà di altri 8,7 milioni di chilometri quadrati.

3- BRICS e G7: le materie prime

Tra i Paesi del G7, la quota di Stati Uniti e Canada nella produzione globale di petrolio è rispettivamente del 20% e del 6%. Russia, Brasile e Cina insieme rappresentano il 21%. Con l’inclusione dei principali produttori petroliferi al mondo, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Iran, i Brics avranno una quota del 41% della produzione globale di petrolio. Nella produzione di gas naturale, gli Stati Uniti sono al primo posto nel mondo. Russia, Iran e Cina sono tra i primi cinque paesi produttori.

4- BRICS e G7: gli eserciti

Dal punto di vista militare, il G7 può contare su due delle dieci maggiori potenze mondiali, Stati Uniti e Regno Unito. I BRICS ne possono vantare tre tra le prime cinque, ovvero Cina, Russia e India. Discorso delle riserve aurifere: i Paesi BRICS sono in possesso circa 5.493 tonnellate; quelle del G7 ammontano ad una cifra che raggiunge le 17.527 tonnellate.

5- BRICS e G7: la popolazione

Nei Paesi del G7 vivono oltre 800 milioni di persone, una cifra molto al di sotto se paragonata ai circa 3,2 miliardi di abitanti dei cinque Stati che attualmente compongono i BRICS. L’allargamento del gruppo aumenterà di almeno 400 milioni di persone la popolazione che vive nei Paesi nel nuovo blocco, che rappresenteranno il 44,4% della popolazione mondiale. ©

📸 Credits: Canva

Da Bergamo a Firenze. Eterno studente, alla passione per le materie umanistiche unisco la curiosità per tutto ciò che influenza e lascia una traccia nel Mondo. Mi sorprendo felice quando non so qualcosa e la devo fare mia.