La Juventus di Massimiliano Allegri prepara la sfida all’Hellas Verona con l’obiettivo di conquistare la classifica di Serie A in attesa delle risposte delle due milanesi. La società bianconera oltre ai risultati positivi sul campo si sta risollevando anche sul fronte economico.
Il futuro economico
Nonostante le perdite dichiarate, la Juventus sta facendo progressi significativi verso il recupero finanziario. Sebbene sia previsto un bilancio negativo anche per il prossimo esercizio economico 2023-24, il club continua a perseguire una gestione finanziaria più sostenibile e una crescita dei ricavi. L’aumento di capitale da 200 milioni conferma la fiducia nel piano strategico 2024-2027: sarà il terzo aumento di capitale in quattro anni.
Guadagni stellari
I ricavi totali della Juventus per la stagione 2022-2023 hanno raggiunto i 507,7 milioni di euro, un aumento del 14,50% rispetto ai 443,4 milioni dell’anno precedente. Il fatturato, trainato dalla gestione dei diritti dei calciatori (70,1 milioni), sponsorizzazioni (150,3 milioni), vendita di prodotti e licenze (28,5 milioni), è favorito in particolare dai proventi delle partite, che sono raddoppiati. Da 32,3 a 61 milioni, il club ha partecipato alla fase a gironi della Champions League e alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League fino alla semifinale nella passata stagione. I ricavi da diritti tv, invece, hanno subito una leggera flessione, da 170,5 a 157,16 milioni.
Meno costi
Dal lato dei costi operativi, la Vecchia Signora ha ridotto i costi legati al personale tesserato, risparmiando 89,5 milioni, tra diminuzione dei compensi e oneri minori legati alla gestione dei diritti; oltre a una significativa riduzione degli ammortamenti. Dall’altra parte della bilancia, maggiori investimenti spesi per servizi esterni e acquisti di prodotti, pari a 22,6 milioni.
L’eredità bianconera
Il patrimonio netto della Juventus al 30 giugno di quest’anno era di 42,1 milioni rispetto ai 164,7 milioni dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto è aumentato di 186,9 milioni raggiungendo i 339,9 milioni complessivi. La nota del Consiglio di Amministrazione (CdA) ricorda i pagamenti per le Campagne Trasferimenti (-76,2 milioni), investimenti in immobili (-51,3 milioni) e flussi negativi della gestione operativa (-42,3 milioni). ©
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