Definizione: con il termine prestito, in ambito finanziario, si indica uno strumento attraverso il quale persone o aziende ottengono liquidità da restituire ad una determinata scadenza.
Spiegazione: è una cessione di denaro, che il beneficiario potrà utilizzare per soddisfare le proprie esigenze senza alcun vincolo. L’unico obbligo è quello di restituire la somma ricevuta entro la data prestabilita. Oltre a tale cifra dovranno essere rimborsati, all’ente di credito che ha concesso il prestito, gli interessi maturati. Il trasferimento del denaro sul conto corrente del richiedente avviene a stretto giro. Il debito contratto con la banca (o con una finanziaria) verrà generalmente restituito attraverso rate mensili, in base al piano preventivamente concordato. Se la cifra ottenuta non sarà restituita l’istituto di credito segnalerà il debitore alla Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF). Il cliente sarà così inserito in una sorta di black list di “cattivi pagatori”.
È come se una nonna non avesse il denaro necessario ad acquistare gli ingredienti per preparare le lasagne. Chiederebbe a un nipote i soldi per far la spesa promettendo di restituire il prestito pian piano insieme a un regalino (INTERESSI). Qualora non mantenesse la promessa, il nipote rifiuterà di prestarle altro denaro e informerebbe tutti i cugini e i familiari della mancata liquidazione. Ciò le impedirebbe di poter nuovamente attingere dal bacino dei propri affetti per riuscire a coprire le spese per cucinare. ©
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