lunedì, 6 Maggio 2024

Perché i tassi di interesse influenzano le Borse?

Sommario

Vuoi sapere perché i titoli salgono quando le Banche centrali abbassano i tassi? I mercati finanziari sono particolarmente sensibili alle decisioni sui tassi di interesse. Ad esempio la scelta della FED di non alzare i tassi ha spinto al rialzo le principali Borse mondiali. Ma perché questo accade?

Cos’è il tasso di interesse?

Il tasso di interesse non è altro che il “costo del denaro”, ossia il valore che ha sui mercati monetari. Quando il “costo” è alto, i prestiti e i mutui a tasso variabile diventano più onerosi per i consumatori. Perciò, le rate dei finanziamenti saranno più elevate e, in generale, tutte le operazioni relative al denaro più onerose. E un alto tasso di interesse, rendendo le transazioni monetarie più costose, può rallentare l’economia. D’altra parte, un tasso molto basso rende il denaro meno costoso. Di conseguenza, i prestiti, i mutui e l’intero mercato del credito sono più convenienti. Ciò crea un ambiente favorevole per il miglioramento delle condizioni economiche. Questo è strettamente correlato all’inflazione, che rappresenta il livello dei prezzi all’interno di un’economia. Se i prezzi salgono rapidamente, le banche centrali intervengono per evitare il surriscaldamento, aumentando i tassi. Se invece i prezzi calano, li diminuiscono per stimolarla.

Gli effetti sul mercato azionario…

Il mercato azionario serve alle aziende quotate per raccogliere risorse finanziarie tramite l’emissione di azioni. Questo metodo consente di ottenere liquidità, rispetto ai canali tradizionali. Ma cosa succede quando i costi del denaro aumentano e con essi i tassi di interesse? In generale, l’incremento dei tassi comporta un aumento del costo della liquidità. Questo rende più difficile per le aziende ottenerla, ciò significa che, nel lungo termine, avranno a disposizione meno risorse finanziarie. Di conseguenza, il prezzo delle azioni è destinato a diminuire.

e su quello obbligazionario

Le obbligazioni, in particolare i titoli di Stato, sono strumenti a reddito fisso. Questi titoli sono spesso paragonati al denaro contante nel mondo finanziario, poiché altamente liquidi e facilmente scambiabili. Attualmente, la situazione sul mercato obbligazionario è particolare, poiché, per un lungo periodo, le banche centrali hanno acquistato grandi quantità di titoli di Stato come garanzia per emettere liquidità. Questi titoli costavano tanto e rendevano poco, perciò non erano particolarmente appetibili in termini di rapporto rischio/rendimento. Oggi, vediamo un trend di vendita nel mercato monetario, che sta facendo innalzare i rendimenti in modo significativo. Qual è la ragione di tutto ciò? L’inflazione elevata rende poco conveniente l’acquisto di titoli che offrono bassi rendimenti. Di conseguenza, la maggior parte delle obbligazioni, subisce una diminuzione del prezzo per diventare più attraente. ©

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]