lunedì, 29 Aprile 2024
Sommario
COP28

La fine della COP28 è vicina e l’accordo sulla transizione dai combustibili fossili tarda ad arrivare. Arabia Saudita e Iraq, in particolare, stanno facendo di tutto per salvare il petrolio e il gas. Dietro le quinte proseguono a ritmo serrato le discussioni che influiranno sul documento finale che decreterà il successo o il fallimento di questa edizione della COP28. Nel frattempo, fino ad oggi dalla riunione internazionale sono usciti cinque accordi principali.

COP28, la bozza di documento finale

La bozza di documento finale, uscita oggi, mostra con chiarezza le profonde divisioni tra i 28 Paesi membri. Divergenze che lasciano le porte aperte a tre possibili conclusioni all’interno del global stocktake finale: l’eliminazione graduale dei combustibili fossili, la progressiva sostituzione dei combustibili fossili non soggetti a cattura e stoccaggio di CO2. Nell’ultima bozza pubblicata si opta invece per l’opzione peggiore: nessun cenno alla questione.

Una potenziale catastrofe, se consideriamo che le promesse sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica annunciate in apertura del vertice da 130 Paesi e 50 compagnie dell’Oil&Gas saranno insufficienti a raggiungere l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale dell’1,5% (Agenzia Internazionale dell’Energia). Le misure promesse potrebbero solamente far scender la traiettoria crescente delle emissioni di circa un terzo rispetto ad oggi. Le ultime ore di consultazioni, guidate dai ministri di Danimarca e Sudafrica, saranno decisive.

COP28, Finanza pubblica e privata

Nel corso di questa edizione della COP28 la finanza pubblica e privata sono tornati al centro del dibattito e delle strategie di decarbonizzazione.

1) Sono stati raccolti 700 milioni di euro per il Fondo contro perdite e danni del cambiamento climatico, creato nel 2022 in occasione della COP28 che si è tenuta in Egitto. la creazione del Global Stocktake per monitorare le emissioni in base a Parigi 2015

2) Inoltre, i 28 Paesi membri hanno dato vita al “Cop28 Gender-Responsive Just Transitions & Climate Action Partnership”. La partnership prevede misure a favore di un maggiore coinvolgimento della finanza, un rafforzamento delle azioni a favore della parità di genere e di opportunità.

Decarbonizzazione

3) La COP28 ha portato anche alla creazione del Global Cooling Pledge, programma che prevede la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 68% da qui al 2050.

4) Novità anche sul fronte dei rifiuti. È partita la Waste to Zero, promossa dagli Emirati Arabi Uniti per una gestione sostenibile e circolare di queste risorse. Obiettivi a cui contribuirà anche la mappa globale dei rifiuti, che traccerà le emissioni.

COP28, le case

5) Il summit dei 28 non ha trascurato neanche il tema dell’efficientamento energetico degli edifici. Infatti, nel corso dell’incontro è stato avviato il programma “Cement and Buildings Breakthroughs” per accelerare la transizione verso palazzi sostenibili entro il 2030. ©

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