lunedì, 29 Aprile 2024

Definizione: con il termine Assegno Unico e Universale, si indica una quota di denaro che tutte le famiglie con figli a carico ricevono dallo Stato.

Spiegazione: il sussidio dell’AUU è erogato mensilmente dall’Inps e calcolato in base al reddito del nucleo familiare. È corrisposto ai genitori con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno permanente per i figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Prevede maggiorazioni in casi particolari come ad esempio in presenza di famiglie numerose o con figli disabili. Il valore del contributo economico ogni anno viene adeguato al tasso di inflazione, quindi al costo della vita. Da gennaio 2024 l’importo è aumentato del 5,4%: la quota massima è pari a 199,4 euro per figlio, quella minima è di 57,2 euro. Per ottenerlo è necessario presentare formale domanda all’Inps. L’istanza può essere inoltrata anche dai figli maggiorenni che possono richiedere l’accredito diretto della quota spettante. La misura di sostegno sostituisce e riunisce gli assegni al nucleo familiare, i bonus bebè, le detrazioni fiscali applicate in busta paga, i bonus nascita e gli assegni comunali.

È come se una nonna (LO STATO) avesse diversi figli e volesse aiutarli a pagare le spese per il mantenimento dei nipotini. Per distribuire in maniera equa il denaro che intende regalare alle loro famiglie terrà conto di chi guadagna di più e di chi ha un maggior numero di bambini. ©

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Giornalista professionista appassionata di geopolitica. Per Il Bollettino mi occupo di economia e sviluppo sostenibile. Dal 2005 ho lavorato per radio, web tv, quotidiani, settimanali e testate on line. Dopo la laurea magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale, ho studiato arabo giornalistico in Marocco. Ho collaborato a realizzare in Saharawi il documentario La sabbia negli occhi e alla stesura della seconda edizione del Libro – inchiesta sulla Statale 106. Chi è Stato?