Definizione: con il termine Assegno Unico e Universale, si indica una quota di denaro che tutte le famiglie con figli a carico ricevono dallo Stato.
Spiegazione: il sussidio dell’AUU è erogato mensilmente dall’Inps e calcolato in base al reddito del nucleo familiare. È corrisposto ai genitori con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno permanente per i figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età. Prevede maggiorazioni in casi particolari come ad esempio in presenza di famiglie numerose o con figli disabili. Il valore del contributo economico ogni anno viene adeguato al tasso di inflazione, quindi al costo della vita. Da gennaio 2024 l’importo è aumentato del 5,4%: la quota massima è pari a 199,4 euro per figlio, quella minima è di 57,2 euro. Per ottenerlo è necessario presentare formale domanda all’Inps. L’istanza può essere inoltrata anche dai figli maggiorenni che possono richiedere l’accredito diretto della quota spettante. La misura di sostegno sostituisce e riunisce gli assegni al nucleo familiare, i bonus bebè, le detrazioni fiscali applicate in busta paga, i bonus nascita e gli assegni comunali.
È come se una nonna (LO STATO) avesse diversi figli e volesse aiutarli a pagare le spese per il mantenimento dei nipotini. Per distribuire in maniera equa il denaro che intende regalare alle loro famiglie terrà conto di chi guadagna di più e di chi ha un maggior numero di bambini. ©
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