Il Mercato azionario americano è l’enigma del momento, sulle Borse internazionali. Bisogna attendersi uno hard landing? Un soft landing? Qualcuno comincia persino a sostenere – incoraggiato dalle performance impressionanti degli indici – che un atterraggio potrebbe non esserci proprio. Intanto, l’S&P 500 guadagna terreno, apparentemente indisturbato: il 33% in un anno. Eppure, la crescita è trainata principalmente da un pugno di titoli, i cosiddetti Mag 7 (Magnificent 7): Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia, Tesla. Di là da questo gruppo, alcuni temi battono il listino quanto a valori, ma restano trascurati per capitalizzazione. Quali?
1. Robotica ed AI
Nonostante si tratti per molti aspetti del trend del momento (ne abbiamo parlato qui), il tema AI sembra comunque sottovalutato in termini di performance azionaria. Se si va oltre i titoli “stella” come Nvidia, questo comparto non sembra essere affatto tanto popolare: secondo le analisi, negli ultimi due anni sarebbe rimasto indietro addirittura del 20% sulla media dell’indice S&P 500, ma a fronte di una crescita dei profitti che sfiora il 90% (Fonte: Global X).
2. Tecnologia al litio e Batterie
Un destino simile, se non peggiore, tocca alle imprese che studiano gli accumulatori di energia. A fronte di un aumento medio degli utili per azione intorno al 75% nell’ultimo biennio, registrano uno sconto delle valutazioni prossimo al 40%. Una reazione drastica, che forse viene dalla sostanziale stagnazione del margine di profitto. In ogni caso, sembra possibile che già dal 2024 questo ambito possa essere protagonista di un certo recupero, anche sull’onda della crescente domanda di strumenti come questi per mandare avanti la transizione energetica.
3. Data Center e Infrastrutture Digitali
Un altro ambito degno di nota, per la sua qualità di motore di un’altra transizione, quella digitale. Specialmente ora che l’AI sembra essere al centro delle preoccupazioni di tutti, il tema dello stoccaggio dei dati diventa cruciale. Lo dicono anche gli utili, in crescita di oltre l’80% da inizio 2022. Anche qui, il Mercato sembra non aver ancora colto questo potenziale, con un differenziale rispetto all’indice del -20% circa.
4. Internet of Things
A chiudere la lista, un altro protagonista dei discorsi in materia di innovazione tecnologica negli ultimi anni. Con utili e margini di profitto in decisa crescita – +55% e +10% – si presenta come uno dei settori più promettenti per il 2024. Anche qui, il suo potenziale resta sottovalutato rispetto all’ S&P 500, che lo batte di poco meno del 10%. ©
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