Andiamo a vedere come si muovono sui mercati azionari le aziende di donne o guidate da donne. Iniziamo da Prada che, seppur non sia guidata da una donna ma dal CEO Andrea Guerra, vede nella figura di Miuccia Prada (amministratore esecutivo) la sua colonna portante. Sono state lei e la sua visione a guidare la trasformazione dell’azienda in un colosso mondiale del lusso. Negli ultimi 12 mesi i titoli della società, quotata sulla Borsa di Hong Kong dal 2011, sono saliti del 4,89%.
Raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 134,5 miliardi di dollari di Hong Kong. Passiamo alla Borsa Italiana con Aeffe che, nonostante la crescita del fatturato, non sembra non sembra altrettanto in forma sui listini. Infatti nell’ultimo anno (12 mesi a oggi) il gruppo di Alberta Ferretti ha visto un progressivo crollo nel valore delle sue azioni (-45,80%). Sono passate da 2,5 euro l’una a 1,3 euro, con un minimo raggiunto di 1,08 euro per azione. Adesso voliamo invece a oltreoceano per raggiungere New York, o meglio, Wall Street.
Tapestry è la società madre di tre grandi marchi: Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman ed è guidata da una donna: Joanne Crevoiserat. Oggi è responsabile dell’agenda di crescita strategica dell’azienda, dopo esserene entrata a far parte nel 2019 come Chief Financial Officer, supervisionando tutta la gestione finanziaria. Il gruppo sembra essere più che solido. Sia per quanto riguarda i ricavi (a quota 6,7 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento di oltre il 15% sull’anno precedente), sia per quanto riguarda la sua posizione azionaria.
Nonostante gli alti e bassi infatti, nell’arco degli ultimi 12 mesi le sue azioni sono salite del 10,85%. Con un intervallo che oscilla tra il valore minimo di 26,39 dollari a un massimo di 47,48. Restando in territorio Usa, spostiamoci anche nell’universo della bellezza e diamo un’occhiata a Coty Inc: una delle più grandi aziende di profumeria nel mondo. Realizza anche prodotti per la cura del corpo e cosmetici, benché il business principale sia rappresentato dai profumi. A
l timone della società da 5,3 miliardi di dollari c’è l’imprenditrice francese di origine algerina Sue Y. Nabi. Da novembre 2022 a oggi la sua curva di crescita sui listini sembra inarrestabile, e il 2023 gli sta regalando i maggiori picchi da 12 mesi. La crescita complessiva è stata del 18,35%, con intervalli che oscillano dai 5,90 euro per azione fino a 11,66 euro, e una capitalizzazione di 9,71 miliardi di dollari. Sarebbe stato entusiasmante riuscire a inserire più aziende in questo spazio, però la leadership femminile al vertice delle quotate in Borsa in questi settori è ancora misera. Ma è giusto parlarne nella speranza di un, più che necessario, cambiamento. ©
Articolo tratto dal numero del 1 marzo, per leggere il giornale abbonati!