venerdì, 4 Ottobre 2024

3 motivi per cui creare scarpe in 3D conviene

3d sneakers

Sostenibilità, personalizzazione e alte prestazioni. Senza dimenticare il risparmio di tempi e costi di produzione. Questi sono gli elementi cardine che guidano l’ascesa delle sneakers 3D. Gli ultimi segnali, dalla moda e dal mercato, ci suggeriscono che questo business sia pronto a esplodere. Si prevede che il settore genererà oltre 8 miliardi di dollari entro il 2030.

I vantaggi dal punto di vista della produzione e dei costi sono tangibili, molte stampanti di questo tipo vengono utilizzate per quella che viene chiamata prototipazione rapida. Le aziende di tutto il mondo le usano per creare i loro prototipi in poche ore, invece di sprecare mesi e potenzialmente milioni di euro in ricerca e sviluppo. In questa maniera il processo di prototipazione è reso 10 volte più veloce e cinque volte più economico dei normali processi. E i brand ne sono sempre più consapevoli. A conferma di questa tendenza basta dare un’occhiata alle ultime passerelle internazionali per rendersi conto che le scarpe in 3D si stanno affermando sempre con più forza.

Le potenzialità del mercato

Sebbene all’inizio potesse apparire come una stravaganza passeggera, di quelle che nel mondo della moda si vedono di continuo, la stampa 3D potrebbe essere la più grande scommessa del settore calzaturiero. Le potenzialità sono altissime, soprattutto se parliamo di sneakers, un mercato che da solo ha superato i 72 miliardi di dollari nel 2022. E che se continua con questi ritmi potrebbe oltrepassare il tetto dei 100 miliardi in tre anni.

Nonostante le rosee prospettive di crescita, ultimamente ci si interroga sul futuro delle calzature sportive. Pare infatti che, dopo il boom e la febbrile sneakers-mania degli ultimi 3 anni, il riscontro e l’interesse da parte dei consumatori (e di coloro che un tempo stavano in prima linea per acquistare l’ultima release) sia in picchiata. Quello stesso fenomeno che fece scoppiare il mercato del reselling, portando il valore di semplici calzature a centinaia e centinaia di euro (se non migliaia di euro in alcuni casi), sta perdendo forza. Ed è qua che entrano in gioco le sneakers in 3D: modelli originali, sostenibili e personalizzabili. In grado forse di riaccendere l’interesse del pubblico, ormai annoiato da sneakers troppo simili tra loro e poco sorprendenti.

Come funziona la stampa 3D

In generale questo tipo di produzione è un processo che utilizza la progettazione assistita da computer, o CAD, per creare oggetti strato dopo strato. Non è una novità in industrie come quella manifatturiera e automobilistica, ma è normalmente per creare strumenti e parti molto specifici. Non un intero articolo, come sta capitando con le scarpe. Se ci fermiamo un attimo a pensare, se la produzione di calzature stampate in 3D diventerà sempre più accessibile per le aziende, è facile immaginare che in futuro (non troppo lontano) non sarà raro avere ai piedi una scarpa fatta da un computer. ©