sabato, 27 Aprile 2024

Come funziona la DeFi?

La finanza decentralizzata offre opportunità finanziarie senza la necessità di intermediari come broker, Borse o banche. Questo viene reso possibile attraverso l’utilizzo di contratti intelligenti su blockchain. Le piattaforme DeFi permettono alle persone di prestare o ricevere denaro, di speculare sulle variazioni di prezzo degli asset, di scambiare criptovalute e di guadagnare interessi attraverso depositi. Tuttavia, queste operazioni possono comportare rischi elevati, come errori di codifica e attacchi hacker, che sono problemi comuni nel settore.

Le DApp

La DeFi si basa su applicazioni decentralizzate, chiamate DApp, che eseguono funzioni finanziarie su registri distribuiti. Questa tecnologia è stata resa popolare da Bitcoin e poi adattata su larga scala. Le transazioni vengono effettuate direttamente tra le parti coinvolte, senza il bisogno di un intermediario centrale, grazie all’utilizzo di contratti intelligenti, che sono programmi che facilitano, verificano o eseguono un contratto. 

Le DApp sono solitamente accessibili attraverso un’estensione del browser o un’applicazione, come MetaMask, che consente agli utenti di interagire direttamente con Ethereum tramite un portafoglio digitale. Queste DApp possono essere collegate tra loro per creare servizi finanziari complessi. Ad esempio, i detentori di stablecoin possono prestare beni come USD Coin a un pool di liquidità in un protocollo di prestito/prelievo come Aave.

Uniswap è un altro protocollo DeFi, una Borsa decentralizzata (DEX) ideata per scambiare token su Ethereum. A differenza di una Borsa centralizzata, Uniswap paga gli utenti per creare pool di liquidità, in cambio di una percentuale delle commissioni raccolte dagli operatori che scambiano i token. 

Si deve notare che queste piattaforme non sono regolate da un ente centrale e non rispettano le normative KYC/AML (Know Your Customer/Anti-Money Laundering). Questo solleva questioni sulla posizione che le autorità di regolamentazione adotteranno riguardo alla legalità di tali piattaforme. ©

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Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]