sabato, 27 Aprile 2024

L’economia dietro alle sconfitte dell’Italia nel rugby

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Rugby

L’Italia affronta la Coppa del Mondo di Rugby con l’obiettivo di superare i gironi, impresa mai riuscita prima. Perché gli Azzurri non riescono mai a vincere nella palla ovale?

La Coppa del Mondo più ricca di sempre

La Coppa del Mondo di rugby che si tiene in Francia sarà la più grande e ricca mai organizzata.

Il torneo potrebbe valere in tutto circa 5 miliardi di dollari se paragonato alle edizioni passate.

Sono previsti più di 2 milioni di spettatori nei 9 stadi in cui si terrà la competizione e oltre 800 milioni di persone guarderanno le partite in televisione.

Uno sport al contrario

l’Italia però non ha grandi ambizioni in questo torneo. L’obiettivo è quello di passare il girone, impresa mai riuscita.

La ragione per cui gli Azzurri non hanno mai un gran successo nel rugby è anche economica.

A differenza di altri sport, in cui la Nazionale raccoglie il lavoro fatto sul territorio dalla Federazione, la palla ovale italiana funziona al contrario.

La scelta del 6 nazioni di rugby

Da quando l’Italia è entrata nel 6 Nazioni, il torneo su invito tra i più prestigiosi del rugby, la nazionale è diventata la fonte di guadagno principale della Federazione. Il 64% dei ricavi deriva dagli Azzurri e da essi dipendono gli investimenti sui territori.

Questo però limita lo sviluppo del movimento, perché costringe la Federazione a investire sulla nazionale per garantirne la competitività. ©

📸 Credits: Canva

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.