domenica, 28 Aprile 2024

Perché le banche vendono i loro crediti?

La cartolarizzazione del credito è una pratica attraverso cui un istituto finanziario raggruppa insieme i debiti di diversi mutuatari per trasformarli in titoli negoziabili. Questa tecnica è spesso utilizzata dalle istituzioni finanziarie, come banche, per liberare il capitale bloccato nei prestiti e per trasferire il rischio associato ai crediti verso gli investitori del mercato.

Il processo di cartolarizzazione inizia quando un’entità finanziaria crea un “pool” (insieme) di prestiti (es. mutui immobiliari, prestiti personali, carte di credito o altre tipologie). Questi crediti vengono trasferiti a una società veicolo. La quale ha il compito di acquistarli dallo sponsor (es. la banca) e di emettere i titoli cartolarizzati, che saranno venduti agli investitori.

Come funziona la vendita dei crediti?

Coloro che acquistano questi titoli hanno il diritto di ricevere flussi di cassa generati dai pagamenti dei debitori sottostanti nel pool. In altre parole, i pagamenti delle rate dei mutuatari vengono suddivisi tra gli investitori. Poiché il pool include vari prestiti di importi e scadenze diverse, i flussi di cassa derivanti dai pagamenti dei debitori possono essere stabili e diversificati, fornendo agli investitori un certo grado di sicurezza.

La cartolarizzazione offre diversi vantaggi. Per gli istituti finanziari, questa tecnica permette di liberare il capitale impegnato nei prestiti e di ridurre il rischio legato all’esposizione a un singolo debitore. Per gli investitori, i titoli cartolarizzati rappresentano un’opportunità di investimento interessante con diversificazione incorporata, poiché i flussi di cassa provengono da un ampio pool di crediti.

È importante notare che la cartolarizzazione ha ricevuto una certa attenzione critica in passato, soprattutto dopo la crisi finanziaria del 2008, quando alcuni strumenti hanno avuto un impatto negativo sui mercati finanziari. La complessità della procedura e la mancanza di trasparenza su alcuni aspetti dei crediti cartolarizzati hanno portato ad alcuni problemi. Da allora, i diversi regulator nazionali hanno fatto sforzi per migliorare la regolamentazione e la trasparenza.

Sebbene la cartolarizzazione possa offrire diversi vantaggi, è importante che sia svolta con cautela e che gli investitori siano ben informati sugli strumenti in cui stanno investendo. ©

📩 Se hai domande per i nostri esperti contattaci tramite i canali social o scrivi a [email protected]

Risposta a cura di Andrea Ballantini, Io Investo SCF

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]