Sono 3 i fattori esterni nocivi per le api da conoscere: il parassita Varroa, il cambiamento climatico e l’emergere di competitor internazionali. Per approcciare al business di questo settore, gli esperti consigliano 5 passi fondamentali.
I 5 passi per iniziare un business
1 seguire un corso strutturato per acquisire basi scientifiche
2 conoscere altri apicoltori
3 informarsi sulle fioriture nel territorio
4 cercare il sito ideale per gli alveari, lontano da produzioni agricole intensive. I pesticidi potrebbero avvelenare gli insetti. Sono consigliate zone dove crescono erbe mediche e piante di castagno, acacia e tiglio. L’insieme di alveari deve essere disposto al sole e al riparo da venti da Nord, affinché le api possano sfruttare la luce e resistere meglio al freddo.
Api, definire il Budget per avviare l’attività
Quanto costa iniziare? Con 3 alveari: 2.000 €; 3 arnie: 360 €; 1 nucleo di api biologico con regina: 390 €; 5 kg di cera biologica e melari: 37 €/kg; escludiregina: 18 €; 12 apiscampo: 36 €; arnietta per creazione di nuclei: 36 €; supporti per arnie: 45 €; smielatore: 600 €; banco disopercolatore: 500 €; coltello: 29 €; forchetta: 8 €; secchio: 60-90 €; filtro a sacco: 50-150 €; maturatore: 130 €.
Ci sono finanziamenti? Ci sono, l’importo varia in ogni Regione. Il CAF Agricolo potrà fornire informazioni riguardo l’accesso ad aiuti e gli obblighi burocratici.
Se il giro d’affari non supera i 7.000 €? Si può accedere al regime IVA semplificato, che richiede di presentare l’elenco di clienti e fornitori entro il 20 aprile dell’anno successivo.
Se le vendite, invece, fruttano più di 7.000 euro? Bisogna iscriversi alla Camera di Commercio e tenere la contabilità. ©
Articolo tratto dal numero del 15 dicembre. Per leggere il giornale, abbonati!