sabato, 27 Aprile 2024

Conviene investire nella pensione integrativa?

Sommario

La pensione integrativa è progettata per affiancare quella erogata dall’Inps o altre casse previdenziali. E si basa su piani di accumulo di denaro a lungo termine. Tutti possono accedere: lavoratori appartenenti a ogni categoria (dipendenti pubblici e privati, autonomi, occasionali), ma anche soggetti privi di reddito, tra cui i minorenni. Serve ad assicurarsi un tenore di vita confortevole durante la vecchiaia, specie in un Paese come l’Italia, dove la popolazione invecchia e la pressione sui sistemi pensionistici pubblici è in crescita.

I tipi sono tre

  • chiusi, in quanto riservati solo a alcune tipologie di lavoratori e consigliabili ai lavoratori dipendenti (che possono chiedere informazioni anche all’ufficio risorse umane).
  • Aperti, accessibili invece a chiunque.
  • Pip, piani ad adesione individuale che sono istituiti solo da assicurazioni.

I contributi possono essere versati dall’interessato, e in alcuni casi anche dal datore di lavoro. Per i lavoratori dipendenti è ad esempio possibile versare il proprio TFR all’interno di un fondo pensione.

I vantaggi

Il primo è che i fondi pensione hanno un rendimento, perché investiti in strumenti finanziari. Le quote che si versano quindi cresceranno a seconda di quanto rende il fondo pensione. Poi la tassazione: nel caso del versamento del TFR ad esempio, si applica un’aliquota che raggiunge al massimo il 15% rispetto al 26% di un investimento in azioni. È poi possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi i contributi versati, in modo da avere un vantaggio fiscale immediato. Inoltre il fondo pensione è impignorabile. È privo di costi? No, ci sono da considerare quelli fissi, come per l’apertura del fondo, quelli amministrativi annuali e di gestione.

Come prendere i soldi

Al momento del pensionamento, il capitale accumulato è erogato sotto forma di rendita vitalizia o di bonifico unico, a seconda delle condizioni stabilite e dell’importo accumulato però. Si può prendere il denaro prima della scadenza? Sì, ma solo fino al 75% delle somme in casi specifici: spese sanitarie (in gravissime circostanze), o acquisto e ristrutturazione della casa per sé o per i figli.

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📸 Credit: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con il pallino del giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere per i giornali, quasi sempre online. All’inizio di cinema e spettacoli, per poi passare a temi economici, soprattutto legati al mondo del lavoro. Settori di cui mi occupo anche per Il Bollettino.