Siamo il Paese europeo che ha ottenuto più soldi dal Next generation: 194 miliardi e 400 milioni di euro. Denaro utile a risollevare l’Italia martoriata dalla pandemia post Covid-19 attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede la realizzazione di 230mila progetti. Sono 123 le misure del programma modificate con il decreto PNRR quater. Attualmente all’esame della Camera sarà convertito in legge dopo aver ottenuto anche il via libera del Senato. Il Governo non ha ancora reso disponibili i dati sulle misure e gli importi del nuovo PNRR, ma è comunque possibile fare una stima delle risorse distribuite lungo lo Stivale. A partire dalle tre città più popolose: Roma, Milano e Napoli.
PNRR, Roma punta sulla sanità
La capitale avrà 4.879 progetti da portare a termine. Come? Con 7 miliardi di euro, di cui 1 miliardo e 200 milioni di risorse non comunitarie. I tre ambiti nei quali investirà di più sono: salute con 1 miliardo e mezzo di euro (519 interventi), infrastrutture 1 miliardo e 300 milioni di euro (106 cantieri), istruzione e ricerca con 1 miliardo e 200 milioni di euro (1.834 iniziative). Per potenziare le imprese e stimolare il mercato del lavoro sono stati messi a disposizione oltre 900 milioni di euro per finanziare 676 volti a potenziare l’economia del territorio. Il Comune di Roma ha inoltre inteso investire 857 milioni di euro in uno dei suoi settori trainanti: turismo e cultura.
PNRR, Milano investe su istruzione e ricerca
Il Comune di Milano dispone di 3 miliardi di euro di fondi PNRR (meno della metà di quelli destinati a Roma) per realizzare 2.416 progetti. Finanziamenti integrati con 727,5 milioni di euro di risorse non comunitarie. Entrando nel dettaglio è possibile osservare come la maggior parte degli interventi (895) riguardi scuola, università e ricerca per un importo totale di 1 miliardo e 300 milioni di euro. A seguire appaiono 66 infrastrutture con 1 miliardo di euro di investimenti e 281 progetti destinati alla sanità con 560 milioni di euro. Per transizione ecologica e digitalizzazione saranno spesi, rispettivamente, 261 milioni di euro e 83 milioni di euro che andranno a coprire le spese per portare a termine 480 iniziative.
PNRR, Napoli non ritiene il lavoro prioritario
Napoli pur avendo meno residenti, riceverà più denaro di Milano: 3 miliardi e 100 milioni di euro. Un importo che include 332 milioni di euro di finanziamenti non comunitari. E come li spenderà? Il Comune nei 2.573 progetti pianificati ha posto come priorità la scuola, le università e la ricerca. Ambito nel quale sarà investito oltre un terzo dei fondi, 1 miliardo e 100 milioni di euro, per portare a termine 1.032 iniziative. Al secondo gradino ha posto le infrastrutture con 856 milioni di euro per 56 cantieri. Alla sanità sono destinati 417 milioni di euro. Lavoro e impresa, nonostante l’alto tasso di disoccupazione della metropoli partenopea, si trovano al terzultimo posto della lista degli investimenti PNRR sul territorio con 93 milioni di euro e 358 progetti. ©
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