Definizione: il termine 104 indica una legge del 5 febbraio 1992. Prevede benefici per le persone diversamente abili e i familiari che se ne prendono cura.
Spiegazione: la legge 104/92 disciplina le misure di sostegno per garantire i diritti all’assistenza e all’integrazione sociale dei soggetti in stato di handicap. La disabilità deve essere riconosciuta a seguito di apposita domanda inoltrata dall’aspirante beneficiario all’INPS e accertamento diagnostico certificato da medici specialisti. Tra le agevolazioni previste ci sono: la priorità nella scelta delle sedi di lavoro disponibili, la precedenza in caso di domanda di trasferimento, 3 giorni mensili di permessi retribuiti, congedi retribuiti per un massimo di 2 anni nell’intero arco della vita lavorativa, esonero volontario dai turni notturni, esenzione dal pagamento del bollo auto, IVA al 4% per l’acquisto della macchina, di ausili medici, dispositivi tecnici ed informatici. In teoria, previa accordi con il proprio gestore, è possibile anche usufruire della riduzione del 50% del canone di abbonamento telefonico fisso per chi non supera determinati limiti di redditi.
È come se una nonna (LO STATO) volesse aiutare a sostenere i costi per curare la nipotina malata. Farà in modo di essere presente (PERMESSI E CONGEDI) per alleviare il carico di lavoro ai genitori della bimba e contribuirà con le proprie risorse a coprire le spese mediche. ©
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