Un totale di 82 partite a stagione più i playoff, trasferte continue e salute dei giocatori messa in secondo piano a favore del business: l’NBA sta vivendo un momento critico. Nelle prime 5 settimane, ci sono state un totale di 172 partite perse per infortuni dai giocatori di punta della Lega, contro le 119 dell’anno scorso nello stesso periodo. E a pagarne le spese sono soprattutto le franchigie che, non potendo schierare i propri campioni in campo, vanno incontro a perdite economiche importanti. Sono già 120,3 milioni i dollari bruciati in questa stagione (fonte: Spotrac).
Quanto costano gli infortuni alle franchigie NBA
Ma quali sono le spese che le 30 squadre partecipanti devono affrontare? Kawhi Leonard dei Los Angeles Clippers ha saltato più di 20 partite per un infortunio al ginocchio, facendo perdere al suo club 10,2 milioni di dollari. Discorso simile per Khris Middleton dei Milwaukee Bucks che, a causa di un problema alla caviglia, ha generato un rosso a bilancio di 6,4 milioni di dollari. Terzo gradino del podio per Kristaps Porzingis dei Boston Celtics, out per 17 partite fin qui e che è costato 5,7 milioni di dollari ai campioni in carica.
La crescita della competizione di basket
Intanto, il fatturato annuo dell’NBA continua a crescere e oggi è pari a 11 miliardi di dollari. Un successo raggiunto grazie ai tanti nuovi progetti annunciati e che hanno preso il via. Come la NBA Cup, ossia un mini torneo da disputarsi nel corso della Regular Season capace di attirare sponsor quali Apple, YouTube TV e Amazon Prime. Il 41% degli introiti della Lega arriva proprio dai contratti televisivi, con guadagni di circa 2,60 miliardi di dollari all’anno. Che potrebbero salire a una cifra tra i 6 e i 7 miliardi di dollari dalla prossima stagione col rinnovo di contratto. Intanto, il commissario Adam Silver starebbe prendendo in considerazione l’aggiunta di nuove franchigie. Per un business ancor più redditizio, seppur con un aumento delle partite in calendario e quindi degli infortuni di chi scende in campo.
La situazione nel calcio
I troppi impegni e l’aumento del numero di infortunati è un tema che da tempo investe anche il Mondo del calcio. In media, un calciatore che disputa 54 partite stagionali perde 71 giorni a causa di infortuni. A livello economico, nella stagione 2023-2024 i club italiani, inglesi e spagnoli hanno bruciato un totale di 1 miliardo e 475 milioni di euro. Di questi, 707 milioni di euro riguardano il valore dei giorni di indisponibilità dei giocatori. I restanti 785 milioni si riferiscono al costo derivante dalla perdita di valore dei singoli giocatori per infortuni superiori a 90 giorni.©
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