La metropoli che fa da traino alla crescita cinese investe nello sviluppo di cinque “new cities,” i distretti suburbani che contornano il centro cittadino: l’obiettivo è connettere il cuore pulsante di Shanghai con le province del Jiangsu e dello Zhejiang. Dalle nuove forme di energia alla cosmetica, passando per l’intelligenza artificiale, fino al commercio internazionale: ciascuna sarà la palestra per un tipo diverso di innovazione. «Le cinque “new cities” vedranno la progettazione e costruzione di grandi infrastrutture, scuole, ospedali e edifici di pubblica utilità», ha annunciato il sindaco Gong Zheng. Jiading sarà il polo delle nuove energie, dei veicoli senza pilota e dei sensori intelligenti; a Qingpu si concentrerà la ricerca sui temi dell’eco sostenibilità; Songjiang sarà il centro delle tecnologie all’avanguardia, dai circuiti integrati all’intelligenza artificiale; Fengxian mira ad attrarre i grandi gruppi della cosmetica, sfruttando l’esperienza maturata negli ultimi anni nell’industria dell’healthcare & beauty; Nanhui avrà un ruolo crescente all’interno della pilot free trade zone di Shanghai, divenendo hub di rilievo per commercio estero, finanza e spedizioni internazionali. La città “sul mare” (questo è il significato del suo nome) è il simbolo della crescita del Paese, una megalopoli ultramoderna, vetrina della Cina sul mondo. La Shanghai Tower è il grattacielo più alto della nazione – e il secondo sulla Terra, la rete metropolitana è la più estesa del Pianeta, attrae il maggior numero di investimenti esteri ed è uno dei principali porti e centri finanziari in Asia. In quanto municipalità autonoma, gode di uno status amministrativo pari a quello delle province; il suo sindaco e i suoi rappresentanti appartengono all’élite della politica cinese e si trova sulla costa orientale, nella regione più sviluppata del Paese. Shanghai ha un’economia orientata ai servizi, con il terziario che pesa il 70% del Pil, molto al di sopra del dato nazionale; i settori economici principali nei suoi distretti sono finanza, retail, immobiliare, costruzioni, trasporti e manifatturiero. Le zone più importanti sono Pudong, che ospita l’aeroporto internazionale e lo skyline del centro finanziario, Huangpu, nell’area più storica della città e Jing’an, il quartiere del lusso. Con 25 milioni di abitanti su una superficie di 6.340 km2, è una delle metropoli più popolose al mondo e ha un prodotto interno lordo pari a quello della Svezia. Il Pil è cresciuto del 6% nel 2019 e dell’1,7% nel 2020, durante la crisi sanitaria che ha colpito in misura minima la municipalità. Nella prima metà del 2021, Shanghai mostra una crescita del 12,7% su base annua. ©
Sara Teruzzi
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