giovedì, 2 Maggio 2024

Piazza Affari si allontana dai 28mila causa Powell. Ancora forte il Btp Italia

Piazza Affari, btp

“Le pressioni inflazionistiche sono più elevate del previsto”, così come sarà maggiore del previsto “il livello finale dei tassi di interesse”. Jerome Powell fa Jerome Powell e le Borse ne approfittano per rifiatare dopo giorni di rialzo. Rosso di sera. Il governatore della Federal Reserve oggi e domani è davanti al Congresso per parlare della situazione economica americana e della politica monetaria. Dalle parole quasi da falco si aspettano altre strette, da capire l’entità. Entità che dipenderà ovviamente “dai dati”. Venerdì c’è quello sull’occupazione. Ma già domani c’è un altro numero molto osservato dalla Fed. Alle 16 saranno diffuse le offerte di lavoro. A dicembre erano 11 milioni, a gennaio dovrebbero scendere a 10,5 milioni. Meno sono meglio è per Powell che tenta di riequilibrare a colpi di tassi alti il mercato occupazionale della domanda-offerta, per tenere bassi gli aumenti salariali e dunque l’inflazione.

Domani mattina alle 8 raffica di dati anche dalla Germania: produzione industriale attesa a +1,4% mensile dopo il -3,1% del mese precedente, e vendite al dettaglio che dal -5,3% dovrebbero risalire a +2%. Alle 10 invece tocca ai consumi italiani, che nonostante i saldi sono stimati in -0,2% mensile. Tutti numeri riferiti a gennaio. Alle 11 arriverà infine il Pil europeo che gli analisti stimano, nel quarto trimestre, in aumento dello 0,1%, scacciando i timori di recessione. Per ora.

Arrivederci ai 28mila punti

A Piazza Affari le parole di Powell fanno dunque partire le vendite, in una giornata che comunque era di attesa. Milano cede lo 0,67%, allontanandosi dai fatidici 28mila punti, soglia spartiacque tra un vero e proprio rally e una possibile retromarcia. Morgan Stanley inserisce Ferrari tra i “top pick” al posto di Tesla, ma il Cavallino si parcheggia (-0,27%) sui massimi a 255 euro. Frena un po’ tutto. Mediolanum (+0,11%) ritenta la scalata verso i 10 euro. Per l’ad Massimo Doris “febbraio è il nostro miglior risultato di sempre in termini di raccolta netta, pari a 1,46 miliardi, frutto del solido apporto di 526 milioni di risparmio gestito, ma anche dalla promozione sui depositi vincolati a 6 mesi al 4% annuo”. Nexi invece, dopo aver comunicato dati in linea con le attese, ripiega, nonostante il Ceo Paolo Bertoluzzo abbia parlato di M&A, dividendo o buyback: il titolo finisce male a -3%. Soffrono anche Saipem (-3,3%) e Telecom (-2,3%) dopo gli exploit degli ultimi giorni.

Domani cda di Mps, Banca Generali e la semestrale della Juve, prima del match di Europa League col Friburgo, in programma giovedì sera.

Tira ancora il Btp Italia

Altra giornata sugli scudi per il Btp Italia, dopo i 3,6 miliardi prenotati ieri. L’obbligazione di Stato dura 5 anni ed è indicizzata all’inflazione Foi ha attirato altri 2,92 miliardi dal retail. Domani chiude l’offerta per i risparmiatori. Il codice Isin del titolo è IT0005532715, avrà una cedola semestrale, un rendimento minimo del 2% annuo più appunto l’inflazione esclusi i tabacchi ©

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.