Diversificare gli investimenti è una strategia prudenziale che mira a minimizzare le perdite. Viene attuata distribuendo il proprio capitale su varie attività e società, al fine di preservare il capitale da eventi negativi imprevisti.
Questa tecnica consente di gestire il rischio e limitare la volatilità dei prezzi di un’attività. Però, nonostante la diversificazione, il rischio non può essere completamente eliminato. Inoltre, la strategia potrebbe far perdere i rendimenti superiori alla media di una particolare società o settore nel breve termine.
La diversificazione ha molti vantaggi, tra cui la capacità di migliorare il rendimento potenziale nel lungo periodo e stabilizzare i risultati. Avendo un portafoglio di attività con performance diverse, si riduce il rischio complessivo, in modo che nessun singolo investimento possa causare danni significativi.
Un esempio di portafoglio diversificato potrebbe essere un ETF basato sull’indice Standard & Poor’s 500, che comprende centinaia di società. Tuttavia, per stabilizzare il portafoglio, potrebbe essere utile avere anche obbligazioni e rendimenti garantiti, come i certificati di deposito.
Secondo Larry Fink, Presidente di BlackRock, la diversificazione intelligente è essenziale per un portafoglio di investimenti equilibrato, ma allo stesso tempo è necessario concentrarsi sulle aree in cui si ha una conoscenza approfondita o una competenza specifica. ©
📸 Credits: Canva.com